Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro e alla determinazione della presidente di A.L.I.Ce. Marche Odv Annunziata Scuppa in piena sinergia con gli infermieri che si sono impegnati al massimo per garantire l'ottima riuscita dell'iniziativa per prevenire determinate patologie
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
La prevenzione è la chiave per salvaguardare la salute e ridurre il rischio di malattie gravi come l’ictus. Con questa consapevolezza, A.L.I.Ce. Marche Odv, in collaborazione con la Croce rossa italiana (comitato di San Benedetto) ha promosso, domenica 19 ottobre, una giornata di screening gratuito aperta a tutta la cittadinanza. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro e alla determinazione della presidente della medesima associazione Annunziata Scuppa in piena sinergia con gli infermieri che si sono impegnati al massimo per garantire l'ottima riuscita dell'iniziativa per prevenire determinate patologie.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di controllare periodicamente i principali fattori di rischio cardiovascolare, offrendo un’occasione concreta per prendersi cura del proprio benessere in modo semplice, rapido e gratuito.
Durante la giornata, assai partecipata, è stato possibile sottoporsi a diversi test di valutazione e controlli mirati, tra cui:
- misurazione del colesterolo e della glicemia;
- controllo della pressione arteriosa e rilevazione di eventuali aritmie cardiache;
- esecuzione dell’ecocolordoppler carotideo nei casi di medio o elevato rischio di ictus;
- consegna di una scheda di valutazione del rischio individuale, utile per monitorare nel tempo i propri parametri di salute.
Partecipare a questo tipo di screening è un gesto di responsabilità verso sé stessi. L’ictus rappresenta infatti una delle principali cause di mortalità e disabilità, ma riconoscere tempestivamente i sintomi e tenere sotto controllo i fattori di rischio può fare la differenza tra la vita e la perdita dell’autonomia.
Come ricorda lo slogan di A.L.I.Ce. Italia: “La prevenzione è vivere”. Iniziative come questa dimostrano che prendersi cura della propria salute non richiede grandi sforzi, ma solo la volontà di fermarsi un momento per ascoltare il proprio corpo.
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