Attenta e apprezzata partecipazione degli studenti che hanno proposto testi e canzoni sulla Resistenza e la Costituzione
Redazione
ASCOLI PICENO
Oltre 200 studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno impreziosito con la loro folta presenza la celebrazione della ricorrenza dell’82esimo anniversario del 3 ottobre, rievocando quegli avvenimenti storici di eroismo e sacrificio che valsero alla nostra provincia e alla città di Ascoli, l’attribuzione della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.
Come ormai consolidata tradizione la giornata è iniziata con l’omaggio e la deposizione della corona sulla facciata di palazzo San Filippo in piazza Simonetti.
Le autorità civili e militari sono poi convenute dinanzi al monumento ai Caduti di piazza Roma per gli onori alla corona sulle note toccanti del silenzio. Hanno preso parte alla commemorazione, il prefetto di Ascoli Sante Copponi, il vescovo Gianpiero Palmieri, il consigliere provinciale Antonio Riccio in rappresentanza del presidente Sergio Loggi, l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Ascoli Donatella Ferretti, il consigliere Comunale di San Benedetto e consigliere provinciale Gino Micozzi, e la presidente provinciale Anpi Rita Forlini.
Numerosi i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle forze armate, dell’Anpi e delle associazioni combattentistiche che, insieme agli esponenti delle istituzioni si sono recati a Colle San Marco per la deposizione delle corone sul cippo e, successivamente, sul sacrario ai Caduti per la Resistenza.
<<Il sacrificio di tanti giovani - ha detto il prefetto - ha fornito un contributo imprescindibile alla rinascita del nostro Paese e all’avvento della Repubblica democratica fondata sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, la Resistenza partigiana e della comunità ascolana rappresenta la testimonianza di un grande ed eroico sacrificio, del risveglio delle coscienze, della ritrovata speranza in un futuro fondato sulla fratellanza, solidarietà e giustizia sociale, valori riconosciuti e declinati nella nostra Carta Costituzionale, a cui dobbiamo ispirare la nostra azione quotidiana di cittadini e di autorità pubbliche. Dobbiamo saper ascoltare e capire i nostri giovani e il loro ideale a voler conseguire quella che Kant definì “La pace mondiale e la pace perpetua”, che si ottiene con il diritto e la ragione e non attraverso le armi>>.
Il consigliere Antonio Riccio ha portato il saluto dell’amministrazione provinciale sottolineando che <<l’attuale e pericoloso momento storico in cui venti di guerra spirano minacciosi in Europa e in Medio Oriente, e la tragedia del popolo palestinese che interroga le coscienze e la nostra stessa umanità>>. Ha inoltre ribadito che <<l’antifascismo rappresenta un principio fondamentale su cui poggia l’ordinamento della nostra comunità nazionale da tutelare contro ogni forma di deriva autoritaria, revisionismo e discriminazione>>. Ha infine ringraziato l’Anpi per la sua attività di testimonianza nelle scuole e nella società civile, terminando il suo intervento con le parole di Publio Cornelio Tacito: <<Il desiderio di resistere all'oppressione è radicato nella natura umana>>.
L’assessora del comune di Ascoli Donatella Ferretti ha ricordato nel suo intervento, il libro “La città e il colle” che ben descrive <<i fatti della Resistenza picena e il sacrificio di quanti giovanissimi si sacrificarono per conquistare gli ideali di democrazia e di libertà che sono i pilastri della nostra Costituzione>>.
<<I nomi e i luoghi che oggi rievochiamo sono pezzi di vita di questa nostra terra picena che non vanno dimenticati - ha rimarcato la presidente Anpi Forlini - perché il sacrificio di quei giovani fu infatti il primo tassello per la conquista della libertà e della democrazia. E ai giovani di oggi dobbiamo passare il testimone di una memoria viva, specie oggi che stiamo attraversando una nuova cupidigia espansionistica e oppressiva per avere la volontà e la capacità di scegliere senza esitazioni la pace, la difesa della libertà, il rispetto della vita e il valore della dignità umana>>.
Dopo gli interventi delle autorità, hanno avuto luogo i contributi degli studenti che hanno presentato, con grande partecipazione e intensità, riflessioni, brani, poesie e canzoni sul tema della Resistenza e sui principi costituzionali della Repubblica. Numerose sono state le scuole intervenute con rappresentanze delle Isc "Luciani", "Don Giussani", "Folignano - Maltignano", "Colli del Tronto," del liceo scientifico “Orsini” di Ascoli e l’Ipsia “Guastaferro” di San Benedetto.
La manifestazione è poi terminata con la celebrazione della Messa officiata da don Giampiero Cinelli in memoria di tutti i Caduti.
© Riproduzione riservata - L'Alba