Le priorità indicate sono quattro: accoglienza di qualità, promozione moderna, digitalizzazione e formazione. L’obiettivo è trasformare il turismo in un vero motore di sviluppo per la comunità











Redazione
CUPRA MARITTIMA
La cena di Natale dell’Associazione cuprense degli operatori turistici (Acot) che si è svolta ieri, mercoledì 17 dicembre, presso l'hotel Europa, ha segnato un momento di riflessione e di rilancio. Il bilancio della stagione è positivo, con dati incoraggianti sia dal turismo italiano che da quello straniero.
La presidente Milva Ricci ha sottolineato come il settore stia cambiando rapidamente e richieda nuove strategie.
«Oggi i visitatori cercano autenticità, qualità ed esperienze vere», ha ricordato davanti ad albergatori, balneari e amministratori.
Non basta più l’ospitalità tradizionale: occorre raccontare il territorio e proporre pacchetti innovativi.
Il sindaco Alessio Piersimoni ha condiviso l’appello a lavorare insieme per rendere Cupra più competitiva. Il concetto chiave emerso è quello di sistema integrato: “Da soli non si va lontano”.
Associazioni, imprese e istituzioni devono unire le forze per una strategia comune.
Le priorità indicate sono quattro: accoglienza di qualità, promozione moderna, digitalizzazione e formazione.
L’obiettivo è trasformare il turismo in un vero motore di sviluppo per la comunità.
La Ricci, ha ribadito che Cupra marittima possiede bellezze paesaggistiche e una posizione strategica da valorizzare.
Accanto a lei, i vicepresidenti Paolo Nespeca ed Elio Basili che seguono con determinazione e passione tutte le esigenze degli albergatori. La loro dedizione, insieme a quella della presidente, è garanzia di un turismo all’avanguardia.
Gli auguri di Natale si sono trasformati in un auspicio per il 2026: affrontarlo uniti e pronti alla sfida. Cupra Marittima vuole crescere e diventare un modello di accoglienza che faccia davvero la differenza.

© Riproduzione riservata - L'Alba