Il progetto è realizzato da PicenAmbiente insieme alla società Eso Recycling e all’associazione Marche a Rifiuti Zero su tutto il Piceno
Redazione
OFFIDA
Parte a Offida il progetto Esosport per la promozione e diffusione della raccolta differenziata in ambito sportivo, che si prefigge l’obiettivo di recuperare e riciclare scarpe sportive, sneakers esauste e infradito nelle scuole e, in altri punti di raccolta, palline da tennis e da padel esauste, camere d’aria e pneumatici delle biciclette arrivati a fine vita; attraverso il loro successivo riciclaggio si ottengono dei granuli, con i quali realizzare pavimentazioni in gomma per parchi gioco, piste di atletica e play ground.
Il progetto è realizzato da PicenAmbiente insieme alla società Eso Recycling e all’associazione Marche a Rifiuti Zero su tutto il territorio Piceno.
<<Questa iniziativa - dice l’assessore Fabio Amabili - rappresenta un esempio concreto di come l’impegno congiunto possa generare un impatto positivo per l’ambiente e la comunità. Ogni piccolo gesto conta per costruire un futuro più sostenibile per il nostro territorio e per le generazioni future>>.
Gli istituti scolastici hanno aderito con entusiasmo a questo modello di economia circolare che permette di dare nuova vita al materiale esausto e che - se non recuperato - andrebbe conferito in discarica. In concreto, abbiamo messo a disposizione della scuola un contenitore in carta riciclata (dimensioni 60x60, altezza 80 centimetri).
Anche il circolo tennis di Offida "Remo Barbizzi" ha aderito al progetto: qui si potranno conferire palline da tennis e da padel esauste.
Per il sindaco Luigi Massa, questo è il vero obiettivo della raccolta differenziata: costruire insieme un modello di economia circolare semplice e affidabile, che consenta ai cittadini, a costi accessibili e in luoghi di prossimità, di conferire tutti i rifiuti affinché le istituzioni e l’industria possano recuperarli agevolmente e in modo continuativo per dargli una nuova vita.
L’assessore Isabella Bosano fa un appello agli studenti e alle famiglie di aderire questa importante iniziativa ambientale per la promozione di uno sviluppo ecosostenibile del nostro territorio attraverso la consegna delle scarpe esauste presso la scuola secondaria di primo grado.
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