Sabato 31 agosto (ore 11), si terrà la cerimonia di inaugurazione della struttura realizzata dall’Inail in contrada San Donato, a Centobuchi, che ospiterà 100 bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni
Redazione
MONTEPRANDONE
A Monteprandone è tutto pronto per l’inaugurazione del neonato asilo nido “L’Albero dei sogni”. La cerimonia si svolgerà, sabato 31 agosto (ore 11), alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, e delle famiglie dei bambini che da lunedì 2 settembre, inizieranno l’anno educativo nella nuova struttura situata in contrada San Donato, a Centobuchi.
Rispondente al metodo educativo montessoriano, il nuovo nido comunale ospiterà 100 bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età.
L’edificio sorge in un’area di circa 12 mila metri quadrati, e si estende su una superficie di 1.380 metri quadri con spazi interni dedicati alle attività didattiche (aule, sala polifunzionale e aree riposo), e a quelle accessorie (cucina e locali di servizio, fasciatoi e servizi igienici, e area amministrativa). E’ una costruzione basata su principi di bioedilizia, sostenibilità ed efficienza energetica.
Nel patio interno e all’esterno della struttura è, infatti, presente un “bosco fotovoltaico” formato da “alberi” il cui montante centrale costituisce il “tronco”, da cui partono, i “rami” sormontati da pannelli fotovoltaici, orientati in maniera da catturare, durante la giornata, la maggiore quantità possibile di luce solare e produrre così energia.
Il fabbricato è realizzato con materiali naturali riciclabili con certificazioni ambientali e ha una resistenza a eventi sismici delle strutture portanti e non portanti (pareti a orditura metallica, controsoffitti antisismici), oltre a pavimenti anti trauma e resilienti.
La struttura è dotata di un ampio parcheggio esterno e di un grande giardino dove sono stati piantumati ben 152 alberi, dove i bambini potranno giocare e svolgere attività ludico-educative all’aria aperta.
La progettazione è stata curata dagli studi Promedia Ingegneria di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), Geo di Ascoli, e Mondaini Roscani Architetti Associati di Ancona.
L’opera, del costo di 3,5 milioni di euro, è stata realizzata dall’Inail nell’ambito del programma di “Iniziative immobiliari di elevata utilità sociale valutabili nell’ambito dei propri piani triennali di investimento”.
I lavori sono stati eseguiti dall’Rti (Raggruppamento temporaneo di imprese), costituito dalla ditta T&C International srl di Monteprandone e dalla Dorica Legnami Castellani srl di Ancona.
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