La lista civica che presenta in alternativa, si concentra su alcune criticità riguardanti la gestione delle risorse pubbliche riconducibili all’attuale amministrazione comunale
Redazione
OFFIDA
Nell’imminenza delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, la lista civica "Obiettivi Comuni per Offida" ha voluto indire la conferenza stampa di ieri, lunedì 3 giugno, incentrata su alcune criticità ovvero discutibile gestione delle risorse pubbliche riconducibili all’attuale amministrazione che sono emerse in seguito al certosino lavoro intrapreso dai medesimi consiglieri uscenti di opposizione.
<<Oco - afferma il candidato sindaco Adalberto Massicci - ritiene che una corretta e oggettiva informazione, su vicende di pubblico interesse, rappresentino il sale stesso delle democrazie più avanzate e che oggi, più che mai, serva una capacità di discernimento dell’elettore, affinché possa esprimere il voto di preferenza con la necessaria, o quanto meno, auspicabile consapevolezza. Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni hanno avuto in comune con quella attuale, la capacità di spendere denaro pubblico senza mai verificare se lo stesso abbia rappresentato un volano per la crescita economica dei cittadini, come sta accadendo tuttora con le ingenti risorse messe in campo dal Pnrr. Le vicende di cui parleremo raccontano di spese sostenute capaci di generare criticità nel bilancio comunale di non facile soluzione; raccontano di incomprensibili commistioni sotto il profilo finanziario tra aziende partecipate del Comune e privati; raccontano dell’abbandono e rovina di beni comunali di ingente valore, senza che ci siano stati interventi a tutela dei beni stessi; raccontano di canoni per l’utilizzo di beni comunali che non corrispondono al ben che minimo criterio di economicità e imparzialità, e direi anche buon senso; raccontano di episodi di degrado ambientale e rischi alla salute pubblica noti da diversi anni ai quali non si riesce ancora a porre rimedio tenuto conto, che la problematica è stata posta all’attenzione dell’opinione pubblica da questa forza di opposizione al governo cittadino; raccontano di evidenti difficoltà nella gestione dei fondamentali servizi sanitari e dell’immobile presso il quale erano ubicati senza che si attuassero azioni a tutela di entrambi in collaborazione con la competente Ast, nonostante vi fossero pregressi finanziamenti finalizzati alla ristrutturazione dell’ex ospedale. Potremmo continuare - aggiunge - ma tanto basterebbe per capire come il ventilato sviluppo e crescita di cui parla l’attuale amministrazione soccomba alla evidenza dei fatti. Il bilancio comunale ampiamente deficitario (parliamo di oltre 20 milioni di euro di debiti su una popolazione che supera di poco i 4.600 abitanti), ne è la prova inconfutabile come i mutui
accesi per decenni con gravi ricadute sulla capacità di spesa dell’ente stesso anche per ciò che riguarda la gestione ordinaria. Offida necessita di una politica di sviluppo di ampio respiro che non metta a repentaglio la sostenibilità finanziaria dell’amministrazione comunale, di un forte rilancio economico in tutti i settori produttivi con particolare riguardo al settore del commercio e del turistico, di posti di lavoro, di concrete opportunità per i giovani, di servizi efficienti, di un tessuto sociale che sia di stimolo all’amministrazione e che con essa condivida il futuro. Le spese imputabili al Pnrr, sostenute per i nuovi parcheggi, al netto di quelli che nel progetto saranno eliminati, danno, a saldo, un irrisorio aumento di posti auto. Il Parco della Luna è stato riqualificato a distanza di pochi anni dall’ultimo intervento e con modalità che non soddisfano del tutto lo stato dell’arte in materia di spazi verdi. Il marciapiede che conduce in viale della Repubblica è privo di verde e di una pista ciclabile. Insomma a nostro parere questi interventi, seppur approvati e finanziati, non soddisfano appieno le missioni individuate dal Pnrr, quali ad esempio, la rivoluzione verde e la transizione ecologica come quella per le infrastrutture per una mobilità sostenibile. Non si comprende - sottolinea - poi quale ritorno economico portino questi interventi ai cittadini di Offida. Ben altro si doveva e poteva fare attesa la gran mole di risorse messe in campo. Si poteva intervenire nel settore del turismo con la riqualificazione di immobili anche di proprietà comunale e del centro urbano, sulla viabilità pubblica che appare veramente compromessa soprattutto nelle strade comunali che solcano le nostre belle campagne attraverso attività di manutenzione straordinaria, sulla mobilità sostenibile con l’acquisto di veicoli pubblici a emissione zero. Il tutto per rendere la nostra Offida più bella e fruibile, anche ai turisti che la visitano, e dare impulso alle tante attività commerciali e agricole che operano sul territorio con ricadute anche sulla occupazione. Noi pensiamo che gli interventi messi in campo dall’attuale amministrazione altro non siano che specchietti per le allodole da utilizzare durante la campagna elettorale e poter così riaprire opere già esistenti senza l’assillo di nuove inaugurazioni che sarebbero censurabili sotto il profilo giuridico. Al contrario, per Oco - conclude Massicci - amministrare significa impegno e dedizione giorno dopo giorno per il bene comune nel rispetto dei principi sanciti dalla nostra Costituzione e di tutte quelle norme tese a garantire la trasparenza e l’imparzialità di un ente comunale che rappresenta l’istituzione più vicina ai cittadini>>.
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