I giovanissimi ospiti hanno presentato i lavori realizzati per il progetto “Questi siamo noi”
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il comune di San Benedetto del Tronto ha ospitato, nella sala dell’auditorium “Giovanni Tebaldini”, un momento d’incontro con le scolaresche del territorio che, con l’occasione, hanno presentato alle autorità cittadine i lavori realizzati nel quadro dell’iniziativa “Questi siamo noi”, sul tema della salute mentale e del benessere psicosociale.
I giovani ospiti, rappresentanti di tre classi delle scuole primarie degli istituti scolastici comprensivi della città, e i loro insegnanti sono stati accolti dal sindaco Antonio Spazzafumo e dall’assessore alle politiche giovanili Andrea Sanguigni, oltre che dalla garante comunale per l'infanzia e l'adolescenza Donatella Forlini, dalla coordinatrice dell'osservatorio comunale per l’infanzia e l’adolescenza Patrizia Antonelli, e dalla presidente del comitato provinciale Unicef di Ascoli Silvana Guardiani.
Al termine dell’incontro, gli elaborati degli alunni sono stati esposti nella sala consiliare del municipio cittadino, dove resteranno fino al 30 novembre.
Inoltre, come ulteriore riconoscimento, alle scuole sono stati consegnati dalla presidente Unicef Guardiani gli attestati “Scuola Amica” per l’anno scolastico 2022/2023.
<<A San Benedetto - ha affermato il sindaco Antonio Spazzafumo - la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza trova concretezza negli sforzi e nelle iniziative dell’area servizi sociali, dell’Ambito territoriale e di molte organizzazioni che, in stretta collaborazione con la pubblica amministrazione, sono dedite alla tutela dei più giovani e al favorirne una crescita sana da tutti i punti di vista>>.
<<In questo momento di diffusa difficoltà economica - ha aggiunto l’assessore Sanguigni - abbiamo voluto rivolgere ai più piccoli il messaggio dell’amministrazione di non rinunciare allo sport o alle attività artistiche che più li appassionano, ricordandogli che le porte del Comune saranno sempre aperte per coloro che hanno bisogno di sostegno, specialmente per i giovani. Credo fermamente nella capacità dei bambini di influenzare positivamente i loro stessi nuclei familiari, specie quando si tratta di prendere buone abitudini come la tutela dell’ambiente , la messa in atto di pratiche inclusive verso le fasce più deboli della società, e il contrasto allo spreco alimentare>>.
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