Apriranno il festival i cantanti lirici della compagnia "Incontri d’opera" del regista Paolo Santarelli
Redazione
CUPRA MARITTIMA
La ventiduesima edizione del Cupra Musica Festival si presenta con ben sette appuntamenti in tre diverse fasce orarie, due albe musicali in riva al mare, un tramonto al parco archeologico naturalistico “Civita” e quattro spettacoli serali.
La forza del festival risiede in due aspetti: in primis, il perfetto connubio tra musica e location, in cui la musica valorizza la location e viceversa, ottenuto grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e i proprietari di luoghi così suggestivi del territorio cuprense come il cortile di Villa Cellini, scenografia ideale per la Turandot di Puccini, nel centenario della morte del compositore (dopo l’enorme successo della Traviata della scorsa edizioni con più di 250 spettatori), la stupenda Villa Vinci-Boccabianca, gli stabilimenti balneari che ospitano le albe, o il parco archeologico “Civita”. Altro punto di forza del festival risiede nella commistione di più forme d’arte, quali la musica, il teatro, la danza e l’arte figurativa con l’opera lirica e con le serate “Sfumature di Tango” e “Sound art, musica immagini e poesia”.
Apriranno il festival i cantanti lirici della compagnia "Incontri d’opera" del regista Paolo Santarelli, che con la sua sapiente narrazione aiuterà il pubblico a scoprire l’intricata trama della Turandot di Puccini, testamento incompiuto del grande operista lucchese. Le note del bandoneon di Matias Celani e la voce di Sara Marella accompagneranno i passi di tango della coppia di ballerini Manlio Agostini e Irene Coccia che trasformeranno il belvedere del Parco sul Mare in un Café di Buenos Aires di inizio Novecento. L’Ensemble Sound Art, formata da 9 musicisti, un quartetto di fiati e un quintetto d’archi, proporrà al pubblico uno spettacolo con celebri danze e canzoni da tutto il pianeta arrangiate dal compositore Renzo Paniccià in cui ogni brano sarà legato a una lettura poetica dell’attore Jader Baiocchi e a una rappresentazione con la sabbia dell’illustratrice Cristina Lanotte. A chiudere le proposte serali saranno il direttore artistico Davide Martelli e Ferdinando Bastianini (docente del Conservatorio di Terni e organista della Cattedrale di Viterbo), a 4 mani sul pianoforte in un programma con musiche europee e americane.
La prima alba musicale, presso lo Chalet Sealife, metterà in scena una strana coppia di strumenti, il flauto e l’ottavino di Luca Magni, strumenti a fiato dal registro più acuto assieme al contrabbasso, strumento ad arco più grave, di Giulio Barsotti. L’Anfiteatro Martelli ospiterà la seconda alba musicale con la presenza del quartetto d’archi dell’Orchestra giovanile marchigiana che la scorsa edizione ha brillato nel concerto al tramonto che proporrà un programma eclettico da Mozart a Sting.
Infine al parco archeologico avrà luogo il tramonto musicale intitolato "Il crepuscolo tra gli dei", con il coinvolgimento di due strumenti affascinanti, l’arpa (per la prima volta al Cupra Musica Festival) di Maria Chiara Fiorucci, e i clarinetti di Michele Scipioni (clarinettista dell’Orchestra filarmonica marchigiana), strumenti che ai giorni nostri ricordano quelli degli antichi greci legati alle divinità di Apollo (la cetra), e Dioniso (l’aulos).
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