Il console onorario Roberto Galanti, ha sottolineato l'importanza di questo evento: "Il precetto pasquale interforze costituisce un significativo momento di condivisione e riflessione, che coinvolge il personale delle forze armate e dei corpi di polizia in uno spirito di unità e coesione"
di Simone Corradetti
ASCOLI PICENO
Oggi, martedì 15 aprile, la chiesa di San Pietro Martire ad Ascoli, ha ospitato il tradizionale precetto pasquale interforze, un evento significativo che ha visto la partecipazione di diverse autorità e rappresentanti delle forze armate e dei corpi di polizia. La Santa Messa è stata celebrata dal vescovo Gianpiero Palmieri, che ha guidato i presenti in un momento di preghiera e riflessione.
Tra i partecipanti, erano presenti il prefetto Sante Copponi, il questore Aldo Fusco, i sindaci di Ascoli Marco Fioravanti, e di San Benedetto Antonio Spazzafumo, insieme al console onorario della Moldova (circoscrizione Marche - Abruzzo) Roberto Galanti, e alle associazioni combattentistiche del territorio. Questo incontro ha rappresentato un'importante occasione di condivisione e coesione tra le diverse istituzioni e le forze in servizio.
Il console onorario Galanti, ha sottolineato l'importanza di questo evento: <<Il precetto pasquale interforze costituisce un significativo momento di condivisione e riflessione, che coinvolge il personale delle forze armate e dei corpi di polizia in uno spirito di unità e coesione. In un contesto operativo e sociale complesso, la celebrazione pasquale assume un valore profondo: rinnova il legame con i principi etici e spirituali che guidano il servizio quotidiano alla Nazione, e riafferma l'impegno comune per la promozione della pace, della giustizia e del bene collettivo. È un'occasione per ritrovarsi, riconoscersi e ripartire, uniti nei valori che trascendono i ruoli e le uniformi>>.
Questo evento non solo ha rafforzato i legami tra le diverse forze in campo, ma ha anche offerto un momento di riflessione sui valori fondamentali che guidano il servizio alla comunità e alla Nazione. In un periodo in cui la coesione sociale è più importante che mai, il precetto pasquale interforze si è rivelato un simbolo di unità e speranza per tutti i partecipanti.
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