La emozionante funzione religiosa ha visto la partecipazione, oltre alle autorità, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, e di numerosi cittadini
Testo di Simone Corradetti
ASCOLI PICENO
Nella cattedrale Santa Maria Madre di Dio e Sant'Emidio ad Ascoli, alla presenza di cittadini e autorità civili e militari, diplomatiche e religiose, si è tenuta la giornata del precetto natalizio concelebrata dall’arcivescovo Gianpiero Palmieri insieme a don Rodolfo De Santis, sacerdote collaboratore del 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno”, e don Adam Baranski, cappellano della Polizia di Stato. Il punto centrale dell’omelia è stato: la speranza. Dobbiamo sperare perché la speranza ci aiuta ad affrontare le problematiche della vita.
La emozionante funzione religiosa ha visto, oltre alle autorità, le Associazioni combattentistiche e d’Arma, e di numerosi cittadini. Al termine della Messa, il colonnello Giovanni Cruciani, comandante del 235° Rav Piceno, ha ringraziato l'arcivescovo Palmieri, gli intervenuti, e ha formulato a tutti i presenti gli auguri per le imminenti festività natalizie.
<<Sempre emozionante e molto bello - dice il console onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti, presente alla celebrazione - in un momento difficile della nostra vita sociale, partecipare a una giornata, dove si respira atmosfera di amicizia, senso della Repubblica e l’unione dei cittadini con chi, sul territorio, è garante di pace e di speranza. Ringrazio l'amico reporter, sempre presente, Mimmo Vena di Fotospot, che testimonia qualsiasi evento del territorio con le sue immagini>>.
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