Una mostra tagliente sul passato e sul futuro del rapporto tra l’umanità e il regno animale
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
A partire da sabato 7 dicembre, aprirà le porte alla Palazzina Azzurra la mostra “Bestiario Prossimo” di Cesare D’Antonio. Affascinante esplorazione del legame tra umanità e regno animale, l’allestimento propone al pubblico un viaggio attraverso una varietà di tecniche artistiche, da quadri a stampe, da ceramiche a installazioni. Ciascuna opera è un invito a riflettere sul valore intrinseco degli animali, come compagni e, soprattutto, come esseri dotati di una loro dignità e saggezza.
D’Antonio, propone una selezione di suoi lavori che si distingue per il suo approccio ironico. La rappresentazione degli animali umanizzati è la celebrazione della loro bellezza, ma anche una critica sottile e provocatoria al desiderio propriamente umano di appropriarci della loro essenza.
La mostra attraversa rappresentazioni degli animali ispirate a passati lontani, dal sapore mitologico, e futuri probabili nei quali gli animali si umanizzano, trattando il tema del rapporto tra l’umanità e il regno animale con un’ironia tagliente, divertente e al contempo d’incentivo alla riflessione su quale futuro attenda il rapporto tra le nostre specie.
Cesare d’Antonio (sambenedettese, scenografo e artista poliedrico), ha collaborato con importanti nomi del teatro e della televisione tra cui Franco Zeffirelli, Dario Fo e Piero Angela per il programma “SuperQuark”. Le sue opere sono state esposte in diversi contesti internazionali, innumerevoli le mostre svolte negli anni.
E’ presidente dell’associazione culturale Studio d’Arte “Misoul”, che è nata 10 anni fa a San Benedetto, con l’obiettivo di ricreare una bottega rinascimentale, dove l’allievo apprende tutte le nozioni per poter esprimere al meglio la propria arte e che organizza corsi di discipline artistiche come disegno dal vero, pittura, scultura, ceramica e arti applicate.
L’esposizione potrà essere visitata gratuitamente dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 13, e dalle ore 16 alle 19 fino al 19 gennaio.
© Riproduzione riservata - L'Alba