Per approfondire l’opera e il pensiero di Volponi, l’introduzione è stata affidata al critico letterario Massimo Raffaeli
Redazione
FERMO
Gradito ritorno a Fermo dell’attore, scrittore, regista e drammaturgo Ascanio Celestini (foto) che sabato scorso, 7 dicembre, è stato protagonista all’auditorium San Filippo di un’iniziativa organizzata dalla Scuola di fotografia e letteratura “Jack London”, diretta da Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini.
Nel corso dell’appuntamento, che si inseriva nel progetto promosso dalla Regione Marche per celebrare i 100 anni dalla nascita di Paolo Volponi, continuando un percorso di riscoperta della sua eredità culturale e politica, Celestini ha dato voce a "Le mosche del capitale", uno dei romanzi più incisivi di Volponi, che racconta il mondo dell’industria, della finanza e del potere.
Per approfondire l’opera e il pensiero di Volponi, l’introduzione è stata affidata al critico letterario Massimo Raffaeli.
Alla "Jack London", a quanto si propone e alle varie iniziative che organizza, sono arrivate le parole di apprezzamento del sindaco Paolo Calcinaro e dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei che hanno sottolineato <<come la scuola, diretta da Angelo Ferracuti e Giovani Marrozzini, stia sempre più inanellando successi e apprezzamenti proprio perché si tratta di una realtà culturale di grande qualità che riceve adesioni da parte di partecipanti provenienti da tutta Italia, contribuendo anche a promuovere la nostra città>>.
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