La collana dei “Quaderni neri” si arricchisce di un volume dedicato proprio alla “Lesca”
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Martedì 25 giugno (ore 18), la biblioteca comunale ospiterà la presentazione del decimo "Quaderno dell'archivio storico comunale". Quest'ultimo libricino chiude la collana nata nell'aprile del 2012, che raccoglie brevi guide di carattere storico-archivistico a tema, dedicate alle istituzioni culturali sambenedettesi (palazzo Piacentini, Museo del mare, Museo d'arte sul mare, Palazzina Azzurra, e teatro Concordia), e alle zone o anime storiche della nostra città (Paese alto, Marina, Porto d'Ascoli e Lungomare).
Mancava all'appello una breve guida che raccontasse la nascita e la storia della biblioteca "Lesca". Non è un caso che questa pubblicazione veda la luce proprio nel 2024, perché quest'anno ricorrono i 70 anni dall'apertura ufficiale della biblioteca e gli 80 anni dalla morte di Giuseppe Lesca.
“Liberalésca”, questo il titolo dell'ultimo libricino, oltre alla storia della nostra biblioteca, al profilo bio-bibliografico di Giuseppe Lesca possibile grazie allo studio delle carte del suo archivio, oggi conservato presso la biblioteca Trivulziana di Milano, descrive pure la biblioteca oggi: la sua sede, il patrimonio librario con le sezioni speciali, i servizi. Come sempre il libricino si chiude con un abstract in inglese.
Critico letterario, esegeta, scrittore e docente, Giuseppe Lesca nasce a San Benedetto del Tronto, il 21 febbraio 1865 all'interno di una famiglia di ferrovieri di origine piemontese, qui arrivata dopo la costruzione della "strada ferrata Ancona-Pescara" nel 1863.
Anche se questo libricino chiude la collana dei quaderni storici dell'archivio comunale, già lo scorso anno è nata una nuova collana dal titolo "Libri d'archivio Sbt" con la quale continueranno le pubblicazioni sulle fonti e documenti storici della nostra città.
Ai partecipanti all’evento di presentazione sarà donata una copia della pubblicazione. L’evento è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni, scrivere all’indirizzo email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
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