La rassegna si è articolata in quattro momenti aperti al pubblico, tre laboratori con tre esiti finali e tre incontri con gli artisti; ha ospitato 6 artisti (4 danzatori, 1 coreografo, e 1 dj facilitatore della free dance), coinvolgendo nei laboratori 31 partecipanti
Redazione
ASCOLI PICENO
La città delle cento torri ha ospitato nel mese di settembre la VI edizione della rassegna internazionale di danza sperimentale "Ritratti d'artista - percorsi danzati", accogliendo la serata di apertura della manifestazione e una residenza artistica presso la suggestiva Chiesa di San Pietro in Castello, un laboratorio coreografico nel prestigioso Foyer del teatro Ventidio Basso e un laboratorio in natura, come evento pre rassegna, nelle magiche Cascate di Forcella ad Acquasanta Terme.
La rassegna è stata realizzata dall’associazione culturale Being in Motion insieme allo Studio Aira, col patrocinio e contributo del comune di Ascoli - assessorato alla cultura, in collaborazione con l’Amat, col sostegno dell’agenzia di comunicazione Hammer Design Brand Experience che cura l’immagine grafica della manifestazione.
Lo spirito che muove la medesima manifestazione è quello di dare la possibilità agli artisti invitati di tracciare un proprio ritratto e raccontare il proprio percorso creativo così da far conoscere l’arte della danza contemporanea a un pubblico sempre più ampio. A tal fine propone sul territorio varie forme di esplorazione tra corpo, musica e voce, portando ad Ascoli artisti d’avanguardia con il coinvolgimento della comunità, attraverso momenti laboratoriali, performativi, esperienziali, residenziali e dialoghi aperti con il pubblico.
Quest’anno il tema della rassegna è stato La poetica del gesto: il gesto che diventa poesia e racconta la presenza di un corpo in relazione al tempo e allo spazio condiviso con altri.
La rassegna si è articolata in quattro momenti aperti al pubblico, tre laboratori con tre esiti finali e tre incontri con gli artisti; ha ospitato 6 artisti (4 danzatori, 1 coreografo, e 1 dj facilitatore della free dance), coinvolgendo nei laboratori 31 partecipanti.
La manifestazione è stata annunciata da un evento pre rassegna il 2/3 settembre in collaborazione con Cinematica Festival (Ancona), l’associazione Ventottozerosei, il Fluvione Film Festival, la Fondazione Carisap, l’associazione Gli Amci di Forcella, e il sostegno dell’associazione Ecomuseo del Monte Ceresa - progetto Omaggio al paesaggio: il laboratorio di pratiche di movimento in natura della danzatrice Simona Lisi, con restituzione finale e incontro con l’artista che si è tenuto presso le Cascate di Forcella, un viaggio immersivo tra acqua, rocce e alberi per creare con gesti e suoni connessioni, scambi, alleanze e architetture temporanee nello spazio.
La rassegna si è poi aperta domenica 17 settembre, nella chiesa di San Pietro in Castello con l’evento The church of rave, che ha rinnovato la presenza di Freddy Drabble (Inghilterra) che ha condotto in collaborazione con Maria Rita Salvi la Free Dance, appuntamento ormai consolidato e atteso dove il pubblico di 50 persone è stato invitato a danzare. Guidati dalla voce e dal Dj set abbiamo attraversato cinque fasi di movimento libero e incondizionato per aprire mente e corpo, sostenuti dalla musica elettronica e dall’energia del gruppo. Si sono accesi i led, create geometrie, l’endorfina si è attivata e siamo entrati in uno stato di meditazione consapevole, immersi nell’ascolto e nello spazio che ci accoglieva. Senza spettatori ne limiti di età, la danza è diventata quel forte elemento di aggregazione e condivisione che più ci rappresenta.
Nella settimana dal 18 al 24 settembre il danzatore Paolo Cingolani, ha condotto una residenza artistica sulla composizione istantanea che ha prodotto la performance Geometrie poetiche a cui hanno partecipato i danzatori Marco Casagrande, Nicolò Giorgini, Maria Angela Pespani, Maria Rita Salvi e lo stesso Paolo Cingolani.
La manifestazione si è conclusa con l’attesissimo laboratorio di pratiche coreografiche e performative diretto dal 25 settembre all’1 ottobre dal coreografo Alessandro Sciarroni, artista originario di San Benedetto del Tronto, Leone d’Oro della Danza 2019 a Venezia, che per una settimana ha condotto un gruppo formato da 18 persone provenienti da diverse regioni italiane, in questo speciale viaggio dentro Dream, la sua ultima creazione artistica, accompagnati dal tocco magico del pianista Davide Finotti.
A cogliere nel tempo tutti questi accadimenti è stato, come nelle cinque edizioni precedenti, il fotografo Marco Biancucci di F x Fake Comunicazione Visiva, realizzando un percorso fotografico e di ritrattistica e curando per la serata di apertura la quarta istallazione fotografica ‘Corpi in dialogo’ composta da una serie di dittici realizzati con immagini dell’edizione 2022.
La direzione artistica e organizzativa è stata a cura di Maria Angela Pespani e Maria Rita Salvi: <<Siamo felici e soddisfatte di questa edizione - hanno detto - che ha dato vita a una vera festa della danza in città. Una ventata di internazionalità che ha aperto cuori e menti. Anche quest’anno sono avvenuti incontri importanti che porteranno a progetti da sviluppare in futuro e avremo cura di mantenere vivi i contatti che abbiamo stabilito con le persone partecipanti. Siamo altresì toccate da come cresce la rete di supporto della comunità di Ascoli che si è mossa per offrire ospitalità agli artisti. È nostra volontà creare nel sud delle Marche una sinergia di artisti che si occupano di danza di ricerca al fine di sviluppare una cultura intorno all’arte della danza legata alla contemporaneità. L’unione fa la forza e per crescere abbiamo bisogno di mettere insieme idee, intenti, volontà, ed energie. Siamo proiettate già verso i nuovi passi da compiere. Ringraziamo di cuore il comune di Ascoli, l’Amat e Hammer per la rinnovata fiducia al nostro progetto>>.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, si è detto <<molto felice di aver ospitato nella nostra città questa rassegna che dà lustro al territorio e conferma la sua vocazione internazionale. Vogliamo continuare a ospitare simili appuntamenti, per dare sempre maggiore qualità alla proposta culturale cittadina, così da poter anche attrarre visitatori e turisti in occasione di questi eventi>>.
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