Un progetto educativo nel quale gli studenti hanno potuto scoprire un mondo affascinante come quello delle bolle di sapone, fondendo la fisica, la chimica, la matematica, l’arte e lo spettacolo
Redazione
CANZANO
Le bolle di sapone tra scienza e spettacolo.
Questo il progetto realizzato da Paride Travaglini (docente di scienze) e da Francesco Pazzi in arte “Mago Kiko”, e inaugurato presso la scuola media di Canzano (Teramo), che ha riscosso un grande successo tra ragazzi e docenti.
Un progetto educativo nel quale gli studenti hanno potuto scoprire un mondo affascinante come quello delle bolle di sapone, fondendo la fisica, la chimica, la matematica, l’arte e lo spettacolo. Attraverso un approccio sperimentale e ludico, si è parlato di tensione superficiale, fenomeni ottici, lamine di sapone e molto altro, argomenti che hanno catturato l’attenzione dei presenti, evidenziando come le scienze non siano una materia statica, ma strettamente connessa al mondo che ci circonda.
<<La scienza - ha affermato Travaglini - non è solo fatta di numeri e formule, ma può essere anche una bellissima esperienza sensoriale e creativa. Anche se a prima vista le bolle di sapone possono sembrare un qualcosa di semplice e infantile, in realtà, dietro a esse c’è un mondo affascinate e ancora poco conosciuto che tocca diversi aspetti della nostra vita, dalla scienza all’arte, dall’industria al benessere personale>>.
La particolare e originale lezione è stata supportata dal "Mago Kiko", che nella fase pratica ha guidato gli alunni nell’affascinante processo di creazione delle bolle di sapone, condividendo trucchi e segreti del mestiere. Al termine si è esibito, regalando ai presenti un assaggio del suo talento artistico con uno spettacolo, che ha suscitato meraviglia e ammirazione.
<<Un grazie - ha aggiunto Pazzi - alla dirigente scolastica, alla fiduciaria e a tutti i professori della scuola di Canzano per questa opportunità che mi è stata concessa per portare i ragazzi per qualche minuto nel mio mondo magico, fatto di colori ed emozioni>>.
Visto l’interesse suscitato, i due ideatori stanno lavorando per migliorare il format, adattandolo a ogni scuola di ordine e grado.
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