Lo staff territoriale del Centro sportivo italiano ha coinvolto l'ordine degli ingegneri e della Confindustria di Ascoli. Toccante l'omelia del vescovo Palmieri durante la Messa

di Simone Corradetti

ASCOLI PICENO
Grande giornata all’insegna dello sport nel carcere ascolano di Marino del Tronto con il progetto de “Il mio campo libero” fortemente voluto dal locale Centro sportivo italiano a partire già dal 2019, per poi riprendere dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Durante la mattinata di oggi, sabato 1° aprile, le due squadre composte dai detenuti dell’Alta Sicurezza (AS3), hanno affrontato sul terreno di gioco, l’ordine degli ingegneri e della Confindustria di Ascoli Piceno, dimostrando fair play, passione, determinazione e dedizione durante la manifestazione sportiva.

A dare il calcio di inizio, è stata la direttrice del penitenziario Daniela Valentini che ha voluto salutare e ringraziare tutti i partecipanti per il bel momento di socializzazione, riabilitazione e rieducazione nei confronti di persone che hanno sbagliato, ma che avranno la possibilità di rimediare ai propri errori. Un ringraziamento speciale a Cristina Sabatini (capo dell’area rieducativa), al personale della polizia penitenziaria, alla Fondazione Carisap, a don Alessio Cavezzi (cappellano del carcere), a don Amedeo Matalucci (assistente ecclesiastico provinciale del Csi), ad Alberto Paradisi (consigliere regionale dell’ordine degli ingegneri), Cristoforo Weldon (mister degli ingegneri), Gianni Tardini (vicepresidente Confindustria Ascoli e Marche), Paolo Zappasodi (funzionario Confindustria Ascoli), Antonio Benigni (presidente Csi), Valentino D’Isidoro (allenatore), e a monsignor Gianpiero Palmieri (vescovo di Ascoli), che a fine partita ha celebrato la Santa Messa in prossimità della domenica delle Palme (domani 2 aprile), ricordando l’estremo sacrificio di Gesù che morendo sulla croce ci ha donato la salvezza. Dopo la funzione religiosa c’è stato un incontro conviviale in refettorio per la consegna di magliette e cappellini da parte del Csi ai detenuti con il buffet offerto dalla “Bottega di Bruno” di Ascoli. 

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