Sono tante le iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale per far sentire la proprio vicinanza al popolo ucraino in questo momento drammatico
Redazione
OFFIDA
Il comune aderisce convintamente all'iniziativa di ALI (Autonomie Locali Italiane) “Per la pace, per l’Ucraina”, mobilitandosi contro l’invasione da parte della Russia.
Un modo per far sentire al popolo ucraino la vicinanza del paese e la più forte condanna morale e politica a Putin e alle sue azioni. L'appuntamento per i cittadini e i bambini è in piazza del popolo, domenica 13 marzo (ore 12).
Inoltre da ieri sera, 7 marzo, la loggetta del palazzo municipale è stata illuminata con i colori della bandiera Ucraina, per trasmettere un ulteriore segnale di luce e solidarietà a quel popolo martoriato.
Oltre a questi atti forti, ma simbolici sono tante le iniziative concrete che si stanno strutturando.
In merito all'organizzazione di una raccolta di beni di prima necessità, è stato instaurato un contatto con l'associazione ICARE di Grottammare e al momento i beni di cui c'è bisogno, sono i farmaci da banco (antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici), bendaggi, garze, cerotti, alcool, disinfettanti, igienizzante mani, salviette antibatteriche, pantenolo, ghiaccio spray o istantaneo.
L'amministrazione comunale ha quindi valutato di avviare una raccolta di tali prodotti che provvederà a consegnare nei punti logistici di partenza. Chi volesse potrà donarli consegnandoli nel punto raccolta di via Roma 15, nei locali della biblioteca (vicino alla sala Pertini), dal lunedì al sabato, a partire da mercoledì 9 marzo, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.
In questi giorni alcuni offidani hanno espresso la propria disponibilità per fornire accoglienza ai profughi provenienti dall'Ucraina. In attesa di disposizioni ufficiali da parte della filiera istituzionale (Governo, Prefettura e Regione), l’amministrazione ha messo a disposizione un numero telefonico (0736-880687 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00), per segnalare la disponibilità.
Questo consentirà di avere una mappatura di abitazioni, alloggi, singole stanze o strutture che i privati possono mettere a disposizione sul territorio, cosa che sarà utile una volta avuta chiarezza sulle procedure da attuare.
L'ufficio servizi demografici è a disposizione per assistere, nei rapporti con le strutture preposte (Questura e Prefettura), quei cittadini che abbiano avviato iniziative di accoglienza autonoma con parenti/conoscenti ucraini.
È anche attiva la raccolta fondi organizzata da Croce Rossa Italiana, Unicef e Unhcr, con il sostegno di RAI per il sociale.
Per dare un aiuto immediato è possibile inviare un semplice sms o fare una chiamata da rete fissa al numero 45525.
I fondi raccolti saranno destinati a fornire alle famiglie ucraine protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l'igiene personale e supporto psicologico.
Sono in via di definizione ulteriori iniziative di cui la comunità verrà informata non appena verranno strutturate.
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