Gli interventi previsti intendono rispondere al bisogno analizzato, di poter usufruire di un’offerta continuativa e integrata
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Con questo progetto risultato dall’attività di co-programmazione e co-progettazione sviluppata da una serie di partner del Terzo settore in Rete con gli Ambiti territoriali sociali e i servizi sanitari, riuniti abbiamo ragionato e disegnato attività per accrescere il benessere delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. Le attività proposte mirano a favorire la sperimentazione delle autonomie e migliorare l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità personali, facilitando percorsi di crescita individuale e progressiva.
Gli interventi previsti intendono rispondere al bisogno analizzato, di poter usufruire di un’offerta continuativa e integrata, nel corso di ogni periodo dell’anno e grazie al coinvolgimento di tutti gli attori impegnati nel campo Asd, di attività di socializzazione, aggregazione, educazione e inclusione, anche attraverso metodologie innovative.
Il progetto intende pertanto sperimentare interventi dedicati ai destinatari di diverse età, integrati e complementari all’offerta attualmente presente sul territorio erogata dai partner di rete attraverso le loro attività istituzionali.
Obiettivi specifici del progetto sono:
- contrastare l’isolamento delle persone con disturbo dello spettro autistico, attivando interventi di socializzazione e inclusione che siano anche occasione di integrazione con persone normodotate;
- sperimentare un programma di interventi educativi e di socializzazione innovativi e replicabili, integrati e complementari all’offerta già presente sul territorio, in linea con il progetto individualizzato di assistenza di ogni beneficiario, in grado di compensare le lacune dell’attuale offerta assistenziale, ricreativa ed educativa;
- orientare all’inclusione sociale le comunità presenti sul territorio - beneficiari, care-giver, famiglie, enti pubblici, Terzo settore e enti profit - facilitando processi di formazione, laboratori e percorsi di inclusione attraverso il lavoro;
- sostenere le famiglie, i care-giver e i siblings delle persone con disturbo dello spettro autistico, dedicando loro interventi psico-educativi orientati alla promozione del benessere familiare;
- sensibilizzare le comunità dei territori degli Ats coinvolti sull’autismo promuovendo l’incontro, la conoscenza e l’interazione al fine di contribuire a contrastare l’isolamento delle persone con Asd e delle loro famiglie.
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti diventa indispensabile creare una Rete di Ets con assoluta esperienza del settore che hanno saputo mettersi in co-progettazione con gli Ambiti territoriali sociali e i servizi sanitari coinvolti.
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