Si estendono e si ampliano i servizi. Parte la tassa rifiuti commisurata anche ai comportamenti
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nel corso di un confronto svoltosi, giovedì 17 gennaio, tra i vertici dell’amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Antonio Spazzafumo e dal vicesindaco e assessore alle politiche ambientali e al decoro urbano Tonino Capriotti), e di PicenAmbiente spa (c’erano il presidente Rolando Rosetti e l’amministratore delegato Leonardo Collina), sono state definite importanti misure che porteranno a una riorganizzazione del servizio di pulizia e spazzamento della città.
La prima novità è che si estende l’area cittadina interessata da servizi programmati: San Benedetto verrà suddivisa in nove quadranti, che ricomprenderanno anche zone finora non interessate da alcune tipologie di interventi come l’Agraria, Fosso dei Galli, via Conquiste, e piazza della Libertà. I servizi che verranno svolti sistematicamente sono:
- spazzamento manuale con un operatore di zona;
- spazzamento meccanizzato con spazzatrice aspirante;
- lavaggio (che viene reintrodotto) delle sedi stradali, se necessario con specifico automezzo;
- lavaggio e sanificazione di marciapiedi, piazze e spazi pavimentati.
Con la bella stagione, inoltre, sarà intensificato il servizio di svuotamento dei cassonetti dove si conferiscono gli sfalci vegetali e verrà istituito uno specifico servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti abbandonati. Contestualmente, sarà potenziata l’attività di controllo da parte degli ispettori ambientali per verificare il rispetto delle modalità di smaltimento di questo tipo di rifiuti che, lo ricordiamo, impongono l’obbligo di concordare con Picenambiente, telefonando al numero 0735/757077, la data del ritiro e quindi di esposizione sulla pubblica via del materiale da smaltire. A tal proposito, è stato fornito un dato molto interessante: da maggio 2023 a oggi sono stati redatti 198 verbali per abbandono di rifiuti, sia ordinari che ingombranti.
Un altro obiettivo che l’amministrazione Spazzafumo si è prefisso di raggiungere vedrà la luce l'1 gennaio 2025, quando entrerà in vigore la Taric (Tassa rifiuti corrispettiva): i sambenedettesi vedranno calcolato il loro tributo per lo smaltimento dei rifiuti, non solo sul numero dei componenti della famiglia e sulla grandezza dell’abitazione, ma anche sulla base di criteri che penalizzeranno chi non fa correttamente la raccolta differenziata e premieranno i comportamenti virtuosi, e saranno anche commisurati all’impiego del servizio di conferimento dei rifiuti del verde e delle potature.
Ma già in questo 2024, con una delibera di giunta, si procederà ad avviare una sperimentazione della Taric seguendo le migliori esperienze italiane che hanno permesso di ottenere risultati eccellenti in materia di tariffazione puntuale.
© Riproduzione riservata - L'Alba