L’evento è stato organizzato dalla corale polifonica 'Giovanni Tebaldini', in collaborazione con il Comune e la medesima parrocchia
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Martedì 26 dicembre, è stato inaugurato nella chiesa parrocchiale di San Pio X, un nuovo organo a canne, donato personalmente alla comunità e alla città di San Benedetto dal parroco don Ulderico Ceroni. Si tratta di un grande organo Feith, costruito in Germania nel 1967, con tre tastiere, pedaliera e 31 registri, trasportato, sistemato in chiesa e restaurato dalla ditta organaria Sidoc.
L’organo a canne era un sogno del primo parroco don Filippo Collini, sogno che è stato realizzato proprio dall’attuale don Ulderico, il quale ha raccontato: «Quando da giovane seminarista aiutavo don Filippo, spesso guardando la cantoria lo sentivo ripetere: “Quanto mi piacerebbe metterci un organo”. Ora finalmente, dando fondo ai miei risparmi, sono riuscito a soddisfare il suo desiderio e a dotare la chiesa di San Pio X di uno strumento utile alla liturgia».
L’evento è stato organizzato dalla corale polifonica 'Giovanni Tebaldini', in collaborazione con il Comune e la parrocchia di San Pio X. Il concerto inaugurale è stato tenuto dal maestro Gianluigi Spaziani, uno del più affermati organisti del nostro territorio.
Molto interessante è stato il programma proposto da Spaziani, comprendente autori vissuti tra l’Ottocento e il Novecento, tra i quali figuravano anche compositori legati alle Marche come il piemontese Ulisse Matthey, organista per molti anni nella basilica di Loreto, il bresciano Giovanni Tebaldini, che ha passato gli ultimi dieci anni di vita a San Benedetto, e due compositori marchigiani, come Enrico Boccabianca di Ripatransone, e Arturo Clementoni di Potenza Picena, ma ascolano d’adozione.
I brani sono stati presentati e commentati dal maestro Guerrino Tamburrini, il quale ha messo in risalto non solo i rapporti di amicizia e di collaborazione tra gli autori, ma ha fornito anche sapienti indicazioni storiche, formali e analitiche sui singoli brani eseguiti, utili a una maggiore comprensione per i numerosi ascoltatori presenti in chiesa, attirati dall’importanza dell’evento.
Al termine del concerto, Tamburrini ha ringraziato a nome dei presenti, il maestro Spaziani per aver dato la possibilità di ascoltare musiche che non vengono eseguite spesso e aver proposto un repertorio organistico raro e poco noto. Non sono mancati brani di grande respiro e di autori importanti come Max Reger, Ottorino Respighi e Johann Sebastian Bach.
A sorpresa e fuori programma, nell’intervallo, la corale 'Tebaldini', presieduta da Alceo Spinozzi e diretta dallo stesso Tamburrini, ha deliziato i presenti con canti polifonici della più nota tradizione popolare natalizia, come We wish you a merry Christmas, Stille Nacht e Adeste fideles.
Molte le autorità presenti all’evento: l’ex parroco don Vincenzo Catani, il vicesindaco Antonio Capriotti, l’assessore alla politiche culturali Lia Sebastiani, l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, il consigliere Umberto Pasquali, l’ex presidente della Provincia Pietro Colonnella, e il presidente dell’Anbima provinciale Massimiliano Laudadio.
Una bella serata di musica organistica e corale che ha coinvolto le oltre duecento persone presenti.
© Riproduzione riservata - L'Alba