Progetto sviluppato in tre stralci, redatti dagli ingegneri Franco Anselmi per la parte strutturale, Francesco Falà per l’impianto elettrico e dal perito industriale Nazzareno Carosi per l’impianto meccanico
Redazione
FERMO
Si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli, ma il nuovo centro polifunzionale a Ponte Ete, a Caldarette è realtà. Stanno infatti per terminare i lavori, eseguiti dalla ditta Cipef, da Tomassini Costruzioni, dalla Ticam e dalla Cp Elettrotecnica e coordinati dall’ingegner Marco Iuvalè dell’ufficio tecnico comunale, responsabile unico del progetto. Progetto sviluppato in tre stralci, redatti dagli ingegneri Franco Anselmi per la parte strutturale, Francesco Falà per l’impianto elettrico e dal perito industriale Nazzareno Carosi per l’impianto meccanico. Lavori che hanno portato alla realizzazione della nuova struttura di poco più di 300 metri quadrati, che sarà polivalente e quindi funzionale a diverse attività, da quelle aggregative e sociali a quelle sportive.
<<Uno spazio molto importante per quartiere e scuola - ha detto il sindaco Paolo Calcinaro -. Caldarette aveva bisogno di un ulteriore investimento da parte dell’amministrazione comunale, dopo il rifacimento del campetto, ma questo è un livello superiore e può servire a tutto il quartiere come punto di ritrovo per eventi e alla scuola per attività quotidiane, per esprimere tutto quello che fa a livello di organizzazione didattica visto che è un plesso molto attivo>>.
<<I lavori hanno dato come risultato una struttura funzionale e utile - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani che risponde ai requisiti della socialità con spazi adeguati e ampi, per cui ringrazio l’impegno degli uffici comunali per quanto fatto>>.
<<Questi centri nei quartieri - ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Mirco Giampieri - sono luoghi di aggregazione e di socializzazione veramente importanti, spazi utili e funzionali per cui come amministrazione abbiamo sempre lavorato anche in tale direzione>>.
<<Questo spazio essendo polifunzionale potrà ospitare attività sportive - ha concluso l’assessore Alberto Scarfini -. Pertanto questa struttura si presta a essere al servizio del quartiere e della città con tante possibilità di utilizzo>>.
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