Rocchegiani: "Realtà internazionalmente apprezzata per la cultura e per il territorio che non deve sfuggire a chi amministra la cosa pubblica"
Redazione
FERMO
Il prefetto Michele Rocchegiani, è stato accolto nella mattinata di oggi, mercoledì 12 luglio, dal direttore Nicola Verzina e dal vicedirettore Sergio Marscarà al conservatorio "Pergolesi" per conoscere la storia dell’istituto di alta formazione, riferimento per la cultura musicale del territorio e non solo.
Un aspetto sottolineato dallo stesso prefetto in occasione dello scambio di saluti iniziali <<Il conservatorio "Pergolesi" è una realtà internazionale apprezzata per la cultura e per il territorio, capace di varcare i confini locali, nazionali e di affermarsi all’estero per qualità e competenza nella formazione>>.
Durante la mattinata, Rocchegiani ha incontrato il personale e gli studenti nella sede di via dell’Università dove è entrato in alcune aule in cui si stavano svolgendo varie attività ed esercitazioni, occasione per ascoltare le prove degli allievi e polimusicisti, alcuni dei quali in procinto di laurearsi in giornata.
Dalla storia del passato alla tradizione della cultura alla proiezione verso il futuro: lo scambio di vedute con il direttore ha toccato diversi temi, incluso quello dell’urgenza della manutenzione ancora in stallo: <<Molteplici sono le manifestazioni musicali in cui il conservatorio di Fermo si rivela nella sua splendida realtà di grandi tradizioni - ha aggiunto il prefetto -. Io credo che vada valorizzata appieno sia nell’impatto culturale che ha nell’ambito del nostro Paese, sia a livello internazionale, ma che non debba sfuggire a chi amministra la cosa pubblica, a chi ha responsabilità istituzionali, neanche la ricchezza indotta che il conservatorio e i numerosissimi allievi e frequentatori producono per il territorio Fermano. Una ricchezza indotta che si aggiunge in termini di valore aggiunto all’impatto culturale che il conservatorio esprime>>.
<<L’apprezzamento del prefetto ci ha gratificato - ha sottolineato il direttore Verzina - perchè è un riconoscimento all’impegno quotidiano di tutti, studenti e personale docente e non docente. Le istituzioni e il conservatorio, ciascuno nel proprio ruolo, hanno a cuore il futuro dei giovani: l’auspicio è che questo incontro sia un ulteriore segno della volontà di collaborare per il futuro della nostra scuola di alta formazione, per il territorio e per la cultura>>.
Al termine della visita, Annalisa Levantesi (allieva del biennio di diploma accademico in maestro accompagnatore), ha omaggiato con una esecuzione al piano l’incontro avvenuto esibendosi nel rinnovato auditorium Billè davanti al prefetto, al direttore e vicedirettore ricevendo le congratulazioni e i migliori auguri per il percorso intrapreso.
Al momento dei saluti, da parte del prefetto la volontà di tornare a settembre per continuare a la conoscenza instaurata oggi nel segno di una reciproca visione costruttiva.
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