Attività dal 19 giugno per la durata di sei settimane
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Al via il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto? Affare Fatica! - Facciamo il bene comune”, alla quarta edizione, finanziato dalla Regione Marche e coordinato da Csv Marche Ets.
Anche quest’anno il comune di San Benedetto ha aderito all'iniziativa. Le attività partiranno lunedì 19 giugno, coinvolgendo sei squadre di ragazzi/e dai 16 ai 21 anni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.30 per sei settimane.
Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.
I giovani si "sporcheranno le mani" per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici, ma soprattutto del "fare insieme", recupe-rando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo sarà seguito in tutte le operazioni da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie.
Nel dettaglio le attività nel Comune si svolgeranno presso i seguenti luoghi:
- parco pineta centro di viale Buozzi;
- pineta "Falcone-Borsellino" sul lungomare "Marconi";
- ex camping sul lungomare "Marconi";
- pinetina adiacente scuola di via Mattei;
- scuola "Cappella" in piazza Emanuela Setti Carraro, 5;
- pinetina di via Francesco Todaro;
- scuola "Sacconi" di via Giacomo Leopardi .
Da sottolineare che, per la prima volta, quest’anno i luoghi da riqualificare sono stati scelti dai membri del consiglio comunale dei ragazzi da poco insediatosi.
A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso, un "buono fatica" settimanale del valore di 50 euro (100 per i tutor), che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
Le iscrizioni per i ragazzi sono aperte dal 15 maggio sul sito (www.cistoaffarefatica.it).
<<Durante il periodo estivo - afferma l’assessore Sanguigni - i ragazzi vivranno una magnifica esperienza di socializzazione e impegno civico. La formula che affianca i giovanissimi, i tutor e le figure adulte degli handyman favorisce lo scambio intergenerazionale. Significativa anche la scelta di coinvolgere il consiglio comunale dei ragazzi nell’individuazione dei luoghi>>.
© Riproduzione riservata - L'Alba