Ieri, giovedì 13 aprile, le iniziative sono state presentate dall'amministrazione all'interno dell'auditorium comunale
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nel pomeriggio di giovedì 13 aprile, l’auditorium comunale “Giovanni Tebaldini” ha ospitato la presentazione alla associazioni di categoria dei commercianti e alla stampa di quattro progetti promossi dall’amministrazione comunale e in via di sviluppo con diverse organizzazioni.
Le iniziative, rivolte principalmente ai pubblici esercizi di varia tipologia presenti sul territorio, hanno il duplice obiettivo di promuovere l’attività commerciale e di renderla più inclusiva, accessibile e solidale.
Il primo progetto, sviluppato dall’Alliance Française e intitolato “Ici on parle Français”, prevede la certificazione dei pubblici esercizi in cui gli utenti possono utilizzare la lingua francese per condurre i propri affari. Le attività certificate potranno esporre la vetrofania del progetto presso il punto vendita e verranno inserite in un elenco digitale che sarà poi diffuso su piattaforme online con lo scopo di promuoverle tra i visitatori francofoni.
Il secondo progetto si intitola “Non sono perfetto, ma sono inclusivo” ed è sviluppato dall'associazione “Centro europeo di ricerca e promozione dell'accessibilità (Cerpa Onlus) con l’obiettivo di sensibilizzare gli esercenti e i professionisti verso l’importanza dell’accessibilità delle attività aperte al pubblico. L’iniziativa, già attuata in altre città italiane come Carpi, Reggio Emilia e Sassuolo, prevede la distribuzione alle attività che ne fanno richiesta di vetrofanie e kit per rendere più accessibile i propri spazi. I kit consistono in un campanello wireless da apporre all’ingresso dell’attività, che permette all’avventore di richiedere supporto per accedere al negozio, oppure una rampa di accesso, che può essere impiegata all’occorrenza per facilitare l’entrata di persone con mobilità ridotta.
Il terzo progetto presentato, “Spreco come risorsa”, vede il coinvolgimento della Fondazione Banco alimentare Marche e ha per obiettivo l’incentivazione al recupero degli avanzi della ristorazione. Gli esercenti potranno donare gli avanzi prodotti dall’attività attraverso la medesima fondazione, che si occuperà del ritiro e della distribuzione ai consumatori finali, ottenendo in cambio uno sconto sulla Tari e agevolazioni sui versamenti di Iva e Ires.
Il quarto e ultimo progetto prevede invece la realizzazione di una rete di negozi in cui è attivo un circuito di cashback solidale. Intitolata “Praesentia”, l’iniziativa prevede che ciascun negozio aderente possa stabilire una percentuale di sconto sui prodotti, che verrà restituita all’acquirente sotto forma di credito riutilizzabile in qualunque attività aderente all’iniziativa. Una parte del credito viene invece versato in un fondo sociale messo a disposizione del Comune e con cui sarà possibile finanziare altri progetti in ambito sociale.
<<L’amministrazione è grata alle associazioni per l’impegno messo nei progetti - hanno detto gli assessori alle attività produttive e alle politiche sociali Laura Camaioni e Andrea Sanguigni -. Abbiamo sposato queste iniziative con l’idea di creare una rete che, mettendo insieme attività commerciali e associazioni attive nel sociale, riesca a produrre risultati che vadano oltre la semplice somma degli sforzi di ogni singola componente e producano benefici maggiori per tutta la comunità sambenedettese. I progetti condividono lo scopo di rendere la città più a misura di persona, migliorando la qualità della vita per chi ci abita e, di conseguenza, la sua attrattiva per i visitatori, oltre a offrire occasione di promozione per tutte le attività commerciali che vorranno aderire alle iniziative>>.
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