A settembre sarà esteso a tutte le scuole medie per sostenere i ragazzi nell’affrontare le fragilità
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Si è concluso nei giorni scorsi il progetto sperimentale “Lo sviluppo del benessere emotivo e relazionale nelle scuole”, che ha visto gli alunni di alcune classi della scuola secondaria di I grado dell’Isc Sud, impegnati in una serie di incontri con lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Cristofori e con Simona Montauti (funzionaria comunale responsabile dell’unità operativa dedicata all’inclusione sociale e ai minori).
Gli appuntamenti si sono incentrati su alcune problematiche ricorrenti nello sviluppo del benessere dei giovani come la bassa autostima, l’assenza di figure adulte di riferimento, il ruolo dell’esperienza scolastica e la difficoltà della comunicazione.
Scopo del progetto era quello di promuovere la conoscenza reciproca e la capacità comunicativa all’interno dei gruppi, classe per favorire l’instaurazione di dialoghi costruttivi e di legami collaborativi tra alunni, docenti e genitori.
I ragazzi hanno partecipato a laboratori di educazione socio - emotiva all’interno dei quali hanno potuto acquisire una maggiore consapevolezza di sé e imparare a reagire in maniera equilibrata alle diverse situazioni relazionali della quotidianità. In parallelo, si sono svolti incontri online con l’associazione italiana Cyberbullismo e Sexting volti a indirizzare gli alunni verso un utilizzo consapevole di internet.
<<Gli adolescenti appaiono sempre più vulnerabili - ha detto l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni -. È quindi importante dotarli degli strumenti per padroneggiare la propria sfera emotiva e acquisire consapevolezza di sé, accompagnandoli così nel percorso verso il benessere personale e sociale. Dopo questa fase sperimentale l’iniziativa verrà proposta da settembre in tutte le scuole secondarie di I grado e nel biennio delle Secondarie di II grado. Vorremmo rendere sempre più strutturato questo servizio, magari meno visibile di altri, ma non meno importante per costruire una società in cui tutte le fragilità vengano riconosciute e accolte>>.
La dirigente dell’Isc Sud Franca Cecchini ha speso parole di elogio per il progetto: <<Ringrazio l’amministrazione comunale, la dottoressa Montauti e il dottor Cristofori per il lavoro svolto nel nostro istituto, perché in questo modo ha preso vita una sperimentazione tra pedagogisti, docenti e studenti che ha toccato le corde più profonde di molti di loro>>.
© Riproduzione riservata - L'Alba