Il presidente Quaglietti: "La vicepresidente Barbizzi era una donna straordinaria e con la sua partecipazione si è sempre fatta sentire nelle cerimonie del 4 novembre e del 25 aprile, portando con sé la bandiera e il rispetto per i valori di pace e libertà. Mascetti, invece, è stato un uomo che, con la sua presenza e il suo impegno, ha contribuito a mantenere viva la memoria e i valori della nostra associazione"

Redazione

ANMIG
In pochi giorni, l'Anmig provinciale di Ascoli ha dovuto affrontare un momento di grande tristezza, perdendo due figure fondamentali che hanno dedicato la loro vita alla causa e alla comunità. Maria Antonietta Barbizzi (vicepresidente dell'associazione), una donna che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti noi, e Venanzio Mascietti (socio storico e ultimo reduce di guerra nel Piceno) 

<<Maria Antonietta non era soltanto una leader, ma anche un’amica, una sorella, una mamma e una nonna - afferma il presidente provinciale Anmig Andrea Quaglietti -. In particolare, è stata la maestra di tutta una comunità, una donna buona e paziente, ma anche determinata e precisa in tutto ciò che faceva, sia all’interno dell’associazione che nella sua vita familiare e professionale. La sua dedizione si rifletteva nel rispetto e nell’amore per il suo papà, Bernardo Barbizzi (già presidente della sezione di Offida), e nel suo impegno costante per mantenere viva la memoria storica della nostra comunità. Grazie a Maria Antonietta, abbiamo potuto avere uno spazio dedicato all’interno del museo del merletto di Offida, dove sono conservati cimeli che ripercorrono la storia degli offidani, Caduti e mutilati durante le guerre mondiali. La sua presenza si è sempre fatta sentire nelle cerimonie del 4 novembre e del 25 aprile, portando con sé la bandiera e il rispetto per i valori di pace e libertà, anche in anni difficili segnati dalla malattia, continuando a coinvolgere amici e familiari. La nostra vicepresidente - aggiunge - non era solo impegnata nell’associazione, ma era anche una maestra in pensione molto stimata nella scuola di Offida, sempre vicina ai ragazzi e promotrice di iniziative come il concorso regionale “Pietre della memoria”. La sua disponibilità e il suo entusiasmo hanno contribuito a creare percorsi di crescita e di consapevolezza tra i giovani, coinvolgendo il consiglio comunale di Offida e il consiglio comunale dei ragazzi, per far scoprire loro, le tante testimonianze di pace e solidarietà. Purtroppo, la sua scomparsa si aggiunge a quella di Venanzio Mascetti di Castel di Lama, ultimo socio storico dell’associazione, che ci ha lasciato qualche giorno fa a 103 anni. Un uomo che, con la sua presenza e il suo impegno, ha contribuito a mantenere viva la memoria e i valori della nostra associazione. Entrambi - sottolinea Quaglietti - avevano in comune una tranquillità interiore e una determinazione che ci lasciano un esempio prezioso. Sono figure che ci invitano a recuperare e trasmettere queste qualità ai ragazzi, sempre più immersi in un’epoca tecnologica che rischia di far perdere di vista le vere necessità di vivere bene con gli altri. Ora l'impegno è quello di promuovere ai nostri figli, nipoti e simpatizzanti dei soci storici quei valori di libertà, democrazia e giustizia, che hanno segnato la storia del nostro Paese. La loro memoria ci sprona a continuare nel nostro percorso - conclude - con la speranza di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di impegnarsi per un mondo più giusto e solidale>>.

Per info e iscrizioni, potete contattare il numero dell’associazione 331/4811405.

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