I 18 loghi proposti al vaglio degli studenti e della commissione sono stati realizzati dagli allievi del liceo artistico "Preziotti-Licini" sede di Porto San Giorgio
Redazione
FERMO
Prima hanno votato gli studenti degli istituti superiori del Fermano. Poi, a votare è stata la commissione tecnica voluta dalla Provincia di Fermo. Sia gli uni che l'altra hanno fatto la stessa scelta. E ora il logo c'è. Accompagnerà tutti gli eventi messi in campo dalla Provincia con il progetto "Giovane Futuro".
I 18 loghi proposti al vaglio degli studenti e della commissione sono stati realizzati dagli allievi del liceo artistico "Preziotti-Licini" sede di Porto San Giorgio, seguiti con molta attenzione e partecipazione dalla professoressa Moira Antonelli e sostenuti dalla dirigente Annamaria Bernardini.
La preferenza dei ragazzi votanti e della commissione tecnica (in questo caso all'unanimità), è caduta sul lavoro realizzato da Noemi Mosca, frequentante il quarto anno GL dell'istituto sangiorgese. L'immagine è quella di un giovane il cui capo è attraversato da una freccia. Ma vediamo come la stessa Noemi lo ha spiegato: «Per la realizzazione del logo è stato progettato un pittogramma che rappresenta un giovane con il pollice alzato, a sottolineare l'ottimismo della nuova generazione rispetto al futuro. La struttura retrostante alla figura in primo piano ritrae proprio il futuro. Questa forma ovale, inizialmente disegnata per essere un occhio, viene arrotondata e allineata alla testa del ragazzo. Così facendo, si va a creare un occhio dalla forma alternativa, simbolo della visione del mondo che scaturisce proprio dagli occhi di chi andrà a plasmare quel futuro, ossia i giovani».
Il messaggio dunque è estremamente positivo auspicando una fiducia in ciò che verrà. Non più paura ma una speranza attiva che parte da un impegno nella realtà quotidiana. Sempre Noemi aggiunge: «Gli altri elementi che circondano la forma semicircolare, a un primo impatto danno l'impressione di essere antenne, accentuando anche la stretta relazione tra la nuova generazione e la tecnologia, sempre simbolo del futuro».
La studentessa ha fatto ricorso anche a uno studio cromatico molto efficace. «Il rosso, colore caldo e acceso è stato realizzato per la campitura dell'ombra che si trova dietro la struttura ovoidale e vuole ritrarre l'indomabile passione dei giovani, la loro determinazione e il loro ardore. Mentre il giallo dorato ritrae in modo sottile la luce, anch'essa associata all'idea di futuro».
Come dicevamo, gli studenti hanno votato su una rosa di 18 loghi proposti. La votazione è avvenuta online, per più giorni, su uno schema proposto dall'agenzia Fabbrikakreativa. Si poteva esprimere la propria preferenza sino alle ore 23.30 di martedì 14 febbraio. La commissione tecnica formata da Laura Lupi (Provincia), Francesco Concetti (Fabbrikakreativa), Adolfo Leoni (giornalista e scrittore), ha votato invece, mercoledì 15, trovando subito d'accordo e incrociando la stessa scelta dei giovani.
Il progetto "Giovane Futuro", particolarmente caldeggiato dalla consigliera Pisana Liberati con delega alle scuole, è iniziato da alcune settimane con i Laboratori portati avanti dall'università politecnica delle Marche. I Laboratori proseguiranno anche nei prossimi mesi. Così come si stanno avviando quelli di orientamenti con l'Its Smart.
Fissate intanto le date di alcuni appuntamenti molto significativi: il 2 marzo al Fermo Forum, dalle ore 9 alle 12, si svolgerà l'evento dal titolo "Faccia a faccia" con il mondo del lavoro, che verrà realizzato da Confartigianato, CNA e Confindustria. Il 3 marzo, dalla ore 9.30 alle 11.00, nella sala del consiglio della Provincia, la dottoressa Daniela Lucangeli, ordinaria di psicologia dell'educazione e dello sviluppo all'università di Padova, incontrerà e colloquierà con i dirigenti delle scuole statali e paritarie del Fermano e con i componenti dell'osservatorio permanente sui disturbi specifici dell'apprendimento e dell'inclusione scolastica. Un incontro ancora più approfondito, aperto anche ai docenti e alle famiglie si terrà invece, giovedì 4 maggio, al teatro dell'Aquila di Fermo, sia di mattino che di pomeriggio.
Il medesimo progetto, finanziato nel quadro di azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall'Upi e finanziata dalla presidenza del consiglio dei ministri (dipartimento delle politiche giovanili e il servizio civile universale), intende intervenire nel settore dell'orientamento personale e professionale dei giovani del territorio, mirando a prevenire e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
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