Lavoro, inclusione, sviluppo e autonomia, nel segno del sociale
Redazione
ASCOLI PICENO
Favorire l’inclusione lavorativa dei soggetti fragili in cerca di occupazione stimolando, al tempo stesso, la creazione di percorsi di inserimento per mettere realmente la persona al centro di un percorso professionale con importanti risvolti sociali.
Obiettivo ampiamente raggiunto per il progetto Lisa - Lavoro, inclusione, sviluppo e autonomia, promosso a livello nazionale dalla Croce Rossa Italiana e riproposto sul territorio grazie al supporto della CNA di Ascoli Piceno e Generazione Vincente Spa, che nel pomeriggio di giovedì 23 giugno, nella sede di Quitto Bags, hanno dato vita a un evento gratuito dedicato al matching.
Grazie alla collaborazione con partner di spicco del mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo, le dodici aziende aderenti al progetto, attive in diversi settori chiave del tessuto economico e produttivo locale, hanno avuto modo di approfondire la conoscenza dei presenti che, muniti di curriculum e voglia di fare, hanno manifestato entusiasmo e piena disponibilità a rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco in un mercato estremamente dinamico come quello del lavoro.
Immersi nella quotidianità lavorativa di una realtà imprenditoriale come Quitto Bags, i numerosi partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova con un colloquio conoscitivo e di orientamento al lavoro nell’ambito di un’iniziativa volta a favorire l’incontro di domanda e offerta, avvicinando i disoccupati e le altre categorie vulnerabili al mondo del lavoro attraverso attività di registrazione, accoglienza e proposte di formazione.
Una preziosa occasione di confronto tra addetti ai lavori e aspiranti tali, con una serie di nuove e stimolanti opportunità lavorative e di business a disposizione nel corso di un evento interamente votato all’attivazione di nuove dinamiche occupazionali da declinare in chiave sociale, un tema delicato ma al tempo stesso fondamentale su cui la CNA Picena è da sempre in prima linea.
«La formazione e la crescita delle risorse umane sono per noi uno degli investimenti più importanti - spiega Arianna Trillini, presidente della CNA Picena e titolare di Quitto Bags -. Trovarsi e condividere un percorso professionale è fondamentale per lo sviluppo delle nostre imprese.
Le nostre aziende cercano personale, qualificato o da qualificare. Il progetto che abbiamo appena realizzato è una buona base di partenza per altre attività di inserimento e, prima ancora, di sensibilizzazione all’inclusione sociale.
Non dobbiamo dimenticare, però, che l’azienda deve fare i conti con i propri bilanci e con un sistema concorrenziale molto complesso: se non affiancata da politiche attive a supporto dei lavoratori fragili, l’inclusione rischia di tradursi in tentativi di inserimento privi di prospettive durature».
La sinergia tra CNA Picena, Generazione Vincente Spa e Croce Rossa Italiana consentirà di attivare percorsi integrati volti a orientare i protagonisti del progetto nell’inserimento nel mondo del lavoro, a partire riconoscimento del bisogno fino ad arrivare alla formazione e al mantenimento dell’occupazione lavorativa, facendo ricorso alle risorse digitali offerte dalla piattaforma e-recruiting della Croce Rossa lisa.cri.it.
Procedendo in questo modo sarà dunque possibile dar vita a un vero e proprio network territoriale, finalizzato allo sviluppo di iniziative che favoriscano l’inserimento delle fasce più fragili anche attraverso processi di cittadinanza attiva.
«Abbiamo dato concretamente delle risposte fattive ai soggetti più vulnerabili - afferma Cristiana Biancucci, presidente della Croce Rossa di Ascoli Piceno -. Siamo convinti che sostenere il diritto al lavoro delle persone svantaggiate, oggi più che mai escluse dal mercato del lavoro e dalla società, sia un impegno e un obiettivo da portare avanti nel tempo. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo della persona, sviluppando le abilità di ognuno e accrescendone il potenziale in un’ottica di contrasto all’esclusione sociale».
«L’evento di matching day è stato carico di energia, senso di accoglienza e ascolto - commenta Vincenza Conti, consulente commerciale Generazione Vincente Academy -. L’iniziativa ha permesso agli interessati di incontrare aziende del territorio al fine di raccontare il loro percorso di studi e, ancor prima, il loro percorso di vita. La curiosità, l’interesse e la voglia di confronto delle risorse coinvolte ha rappresentato per noi un grande motivo di orgoglio, aumentando la consapevolezza di quanto sia necessario tornare al concetto di umanità e centralità delle persone, rafforzando il senso di inclusione nella comunità sociale. Continueremo a tenere alta l’attenzione su questo tema per contribuire a un mercato del lavoro volto all’inserimento di risorse fragili e vulnerabili in affiancamento a percorsi formativi».
© Riproduzione riservata - L'Alba