Il campo scuola è stato coordinato dalla Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa) all'interno del centro sportivo "Sabatino D'Angelo" dell'Agraria di Porto D’Ascoli, che ha coinvolto ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Si è conclusa con la consegna degli attestati l’edizione 2025 del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”, coordinato dalla Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa) presso il centro sportivo "Sabatino D'Angelo" di Porto D’Ascoli, che ha coinvolto ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni.
La cerimonia conclusiva ha visto presenti il vicesindaco di San Benedetto Laura Camaioni, il consigliere comunale di Monteprandone Domenico Piunti, il maggiore della compagnia dei Carabinieri di San Benedetto Francesco Tessitore, il funzionario del Servizio volontariato protezione civile della Regione Marche Mauro Perugini, il presidente e la vicepresidente nazionale della Fisa Raffaele Perrotta e Martina Capriotti, la responsabile nazionale protezione civile della Fisa Iole Egidi, il segretario dell’Asd Agraria Gianluca Pasqualini, e il maestro di teatro dell’associazione Chimaera Francesco Aceti, insieme ai meravigliosi clown che hanno creato scenette attraverso le quali si informava la popolazione su come agire nei momenti di pericolo. Unanime l’apprezzamento per l’iniziativa, nata con l’obiettivo di rendere i giovani consapevoli del ruolo attivo che possono svolgere, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività.
«Come da tradizione - ha affermato la responsabile Iole Egidi - il percorso formativo di una settimana, articolato in attività didattiche, esercitazioni pratiche su tematiche di protezione civile e momenti ludico-ricreativi, ha permesso ai partecipanti di avvicinarsi al mondo del volontariato, approfondendone professionalità e competenze. Grazie alla fattiva collaborazione e al coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale, i ragazzi hanno potuto prendere consapevolezza dei rischi presenti sui propri territori e dei Piani di protezione civile, acquisire i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza, partecipando attivamente alle attività finalizzate alla tutela dell’ambiente, del territorio e in particolare del patrimonio boschivo e naturalistico. Sono stati giorni intensi e ricchi di significato. Un sentito ringraziamento - ha concluso - ai volontari, all’Asd Agraria e a tutte le aziende che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione».
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