La linea dell’amministrazione ascolana è quella di arricchire e potenziare i servizi presenti sul territorio, perchè è questo un indicatore imprescindibile dell’attenzione per le famiglie e per il futuro della comunità
Redazione
ASCOLI PICENO
<<L’istituzione scolastica - hanno affermato il sindaco Fioravanti e l'assessore alla pubblica istruzione Ferretti - deve principalmente svolgere la funzione fondamentale che è quella dell’istruzione e della formazione, pubblica, libera e gratuita. Allo scopo di assolvere nel migliore dei modi a questo ruolo, e di garantire a tutti il diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione, le scuole devono porsi in “ascolto” del territorio, recependone le esigenze e le istanze. Ed è in quest’ottica che nel territorio di Villa Sant’Antonio, afferente al comune di Ascoli, dove è presente un plesso dell’Isc Falcone-Borsellino che ospita la scuola dell’infanzia e la Primaria, si è ritenuta opportuna la richiesta di istituzione del tempo pieno, a partire dal prossimo anno scolastico. Infatti le famiglie di questa zona si spostano per motivi di lavoro e hanno la necessità di poter usufruire di un tempo scolastico prolungato con i servizi di mensa e di trasporto. Tale richiesta è stata avanzata dalla dirigente Monica Grabioli, agli organi competenti, alla luce di una ricognizione attenta delle esigenze territoriali, e dopo aver acquisito il parere favorevole degli organi scolastici, Collegio dei docenti e Consiglio di istituto. Si era infatti verificato, nello scorso anno scolastico, che i bambini uscenti dalla scuola per l’infanzia di Villa sant’Antonio avessero chiesto, per l’iscrizione alla Elementare, l’opzione del tempo pieno, requisito che, non essendo disponibile, ha determinato l’iscrizione a Castel di Lama, comune limitrofo. Riteniamo quindi che, in ottemperanza al dovere fondamentale di garantire a tutti la migliore organizzazione possibile in base alle esigenze e alle situazioni specifiche, e nel rispetto della libertà di ogni famiglia di scegliere l’istituto che più corrisponde alle loro necessità o preferenze, sia necessario ampliare l’offerta formativa del plesso di Villa Sant’Antonio, istituendo il tempo pieno. Tale assetto - hanno aggiunto - favorirebbe anche la verticalizzazione dei percorsi formativi, modalità questa auspicabile per agevolare il successo scolastico degli alunni. La linea dell’amministrazione comunale di Ascoli è quella di arricchire e potenziare i servizi presenti sul territorio, perchè è questo un indicatore imprescindibile dell’attenzione per le famiglie e per il futuro della comunità. Difendiamo quindi il mantenimento della presenza della scuola nella frazione di Villa sant’Antonio, respingendo i tentativi di “cannibalizzazione” da parte di altre scuole, che porterebbero a un impoverimento dell’offerta formativa con grave danno per la popolazione. Quando si chiude una scuola si spegne un faro di civiltà>>.
Il sindaco Marco Fioravanti e l'assessore alla pubblica istruzione Donatella Ferretti
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