Fermo all’epoca aveva donato, come aiuto alla popolazione e per la ricostruzione, delle casette in legno
Redazione
COMMEMORAZIONE
Il 13 gennaio 1915, a Cappelle dei Marsi, frazione del comune di Scurcola Marsicana, in provincia dell’Aquila, fu colpita da un tremendo terremoto. Fra i Comuni che si adoperarono immediatamente nei soccorsi alla popolazione, donando abitazioni temporanee, ovvero casette in legno, ci fu anche Fermo. Il Comune dell’aquilano ha da poco fatto questa scoperta, grazie alle foto di Arrigo Ferracuti, e nell’occasione ha voluto invitare nella giornata di ieri, lunedì 15 gennaio, la città a partecipare alla cerimonia commemorativa per esprimere gratitudine.
Presente il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che, nel ringraziare il collega di Scurcola, Nicola De Simone per l’invito, ha così rappresentato la città <<nella memoria di questo atto di grande generosità, ancora sconosciuto, della nostra comunità. Un fatto e un invito che testimoniano come questo Paese sia fatto di solidarietà. I Comuni, come avvenuto anche nelle Marche e in Umbria, sono la prima rete di solidarietà, che si sostengono l’uno con l’altro. Un grazie ancora al Comune di Scurcola per aver invitato Fermo a questa cerimonia e aver voluto ricordare questo fatto>>.
Nella giornata, come ormai tradizione annuale, si è tenuta a Cappelle dei Marsi la cerimonia di deposizione della corona al monumento di piazza Pollenza, in memoria delle vittime del terremoto della Marsica del 1915.
<<Un evento che, nonostante il tempo trascorso, continua a richiamare l'attenzione sull'importanza di preservare la memoria storica - ha aggiunto il sindaco De Simone -. Ringrazio ancora Fermo e il sindaco Calcinaro per aver partecipato e per quanto fatto in quegli anni dalla città marchigiana>>.
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