Appuntamento, sabato 13 gennaio (ore 17.30), nella biblioteca comunale 'Spezioli'
Redazione
FERMO
La rassegna Parlare Futuro prosegue il suo percorso con un terzo appuntamento, sabato 13 gennaio (ore 17.30), nella splendida cornice della biblioteca 'Romolo Spezioli' di Fermo, con l'autorevole giornalista Francesco Vitali Gentilini, intervistato da Angelica Malvatani. Vitali Gentilini illustrerà il suo libro 'Le immagini non mentono quasi mai' dedicato alla vita e alle opere del videoreporter, giornalista Claudio Speranza, testimone di 50 anni della nostra storia nazionale.
La rassegna 'Parlare Futuro', alla sua tredicesima edizione, ha il patrocinio e la compartecipazione dell'assemblea legislativa delle Marche, di cinque comuni come Fermo, Monte San Pietrangeli, Osimo, Montecosaro, e Grottazzolina, e di numerosi sponsor privati. Come ogni anno, ha il suo filo conduttore dedicato quest'anno alla cura intesa come amore e dedizione per l'esistere e l'esistente. Sulla scia del fil rouge si muoverà l'intervista al giornalista Francesco Maria Gentilini e al suo libro 'Le immagini non mentono quasi mai', dove con una lunga intervista in più sezioni, con un prezioso materiale fotografico, con la prefazione di Nuccio Fava e con l’intervento critico di Antonio Catolfi, è raccontata l’avvincente percorso professionale e umano di Claudio Speranza, videoreporter della Rai che ha lavorato in 151 Paesi.
Biografie
Francesco Vitali Gentilini (Pesaro, 1973). Giornalista, ha maturato oltre venti anni di esperienza nel campo della comunicazione, degli studi strategici, della protezione dati e dei big data. Studi in Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti, già coordinatore scientifico del Centro studi di geopolitica economica (Csge), ha tenuto seminari e lezioni presso centri di formazione e università. Ha lavorato per la Rai, per la presidenza del Consiglio dei ministri, e ora è nei ruoli di garante per la protezione dei dati personali. È autore di numerosi saggi e articoli in tema di privacy, nuove tecnologie, geopolitica.
Claudio Speranza (Ascoli, 1937), è telecineoperatore, giornalista, inviato speciale per meriti, tra i più attenti testimoni del Tg1, ora in pensione. Instancabile viaggiatore, ha ripreso gli avvenimenti più significativi degli ultimi cinquant’anni: terrorismo italiano ed estero, contestazioni studentesche, stragi, delitti di mafia, crollo dell’Unione Sovietica, attentato alle torri gemelle e numerose zone di guerra tra cui Libano, Afghanistan, assedio di Sarajevo, Kosovo, Eritrea, Somalia, Iraq, Ruanda, e Vietnam. Ha partecipato a spedizioni scientifiche in Antartide, Polo Nord e Himalaya. Numerosi i premi ricevuti, tra cui quello dedicato a Ilaria Alpi/Hrovatin. È membro di Reporter Sans Frontieres e dell’Associazione dei Giornalisti Europei. Ancora oggi lavora come documentarista freelance, seguendo problematiche ambientali e sociali. Ha pubblicato il libro 'Dietro l’obiettivo, un uomo'.
Ingresso libero e gratuito. Per informazioni chiamare il 338/4162283.
© Riproduzione riservata - L'Alba