Il commercio è fondamentale per la vita e la rinascita dell'Italia
Redazione
ACQUASANTA TERME
Il commercio non si ferma e non intende fermarsi ulteriormente, dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Il vaccino anti Covid e le giuste precauzioni da seguire dovranno garantire la regolare attività dei pubblici esercizi. Sicuramente questa nuova ondata del virus non ha aiutato molte imprese e lavoratori, soprattutto nel settore turistico dove tante persone hanno disdetto le vacanze di fine anno. Gli esercizi commerciali, e in particolar modo quelli che vendono viveri e bevande non hanno mai chiuso, e continuano a portare avanti la “baracca” con tanti sacrifici. Nei comuni più piccoli e già colpiti da sisma del 2016, si soffre maggiormente questa situazione, ma gli abitanti non si arrendono e rilanciano per il 2022.
Piccoli paesi, come Acquasanta Terme, che vivono di turismo, artigianato locale, e non hanno alcuna intenzione di mollare proprio adesso, vista la rinascita del tessuto sociale ed economico tanto portata avanti dalle istituzioni, e dove i negozianti sperano di tornare a lavorare a pieno ritmo.
<<Per il nuovo anno - afferma Filomena della pasticceria “Dolci Manie” - auspico degli incrementi di vendita, con l’acquisto di prodotti sani, e lavorati alla vecchia maniera. Nelle prossime settimane andremo in un nuovo locale lungo la Statale Salaria, perché il palazzo del negozio attuale ha bisogno di una ristrutturazione, ma noi non ci fermeremo e continueremo a lavorare tranquillamente. Spero che i giovani tornino a vivere ad Acquasanta, perché le future generazioni fanno muovere l’economia. Una volta in paese non c’era spazio per camminare, e voglio che l’Italia torni ad essere un grande Stivale. Il vaccino e le semplici regole da rispettare sono indispensabili per tornare alla normalità. Noi abbiamo sempre lavorato da una vita - conclude - e vogliamo tornare a farlo come una volta>>.
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