Fondi statali, regionali e di soggetti privati: tanti i progetti ammessi a finanziamento
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Ammonta a oltre 200.000 euro, per l’esattezza 204.096,32 euro, il totale dei finanziamenti che, negli ultimi 12 mesi, il servizio politiche giovanili e sistema bibliotecario del comune di San Benedetto è riuscito a intercettare da vari enti pubblici e privati partecipando a bandi con progetti ritenuti meritevoli dai soggetti proponenti.
Tra i più rilevanti, vanno evidenziati i 112.000 euro che arriveranno dal dipartimento delle politiche giovanili della presidenza del Consiglio dei ministri per il progetto “Officina Lesca” che vede il Comune proporre dal prossimo ottobre per un intero anno oltre 30 programmi (con 170 incontri tra workshop, laboratori, concerti, cortometraggi, murales, podcast, sportelli psicologici e tanto altro), da realizzare in partenariato con l’associazione temporanea di scopo Cult che raggruppa otto realtà giovanili del territorio.
Ma ci sono anche i 30.000 euro del ministero dei beni culturali per il progetto “Officina Lesca: la mia biblioteca è differente”, proposto insieme a scuole, associazioni e librerie, che ha anche attribuito a San Benedetto la qualifica di “Città che legge” (e che si articolerà in 11 sezioni tematiche e 136 appuntamenti), i 18.000 euro in beni e servizi (attrezzature informatiche e formazione) da fondi Pnrr in risposta al bando “Presidi bussola digitale - orientiamo le Marche” e i 17.000 di fondi statali per l’acquisto di libri.
Tra i soggetti finanziatori, ci sono anche la direzione generale degli archivi di Perugia (che sta realizzando per 11.000 euro il restauro di registri dell’archivio storico comunale risalenti alla fine del ‘700 e ai primi dell’800), il Lions Club San Benedetto del Tronto (che ha assegnato complessivamente 7.900 euro per interventi a favore dell’archivio), e la soprintendenza archivistica che ha finanziato un intervento di inventariazione per 8.000 euro.
<<Voglio evidenziare la poderosa attività progettuale che il Servizio ha realizzato in questi mesi - dice l’assessore alla cultura Lina Lazzari -. Uno sforzo che è stato ripagato dall’arrivo di questi fondi che genereranno numerose proposte culturali e diverse attività, tutte a valenza fortemente inclusiva, per valorizzare i tanti beni che questa città possiede>>.
<<Tra i finanziamenti intercettati - conferma l’assessore alle politiche giovanili Andrea Sanguigni - ce ne sono diversi dedicati a promuovere proposte di associazioni composte da giovani e che sono pronte a mettersi al lavoro per dare anche a noi amministratori uno stimolo per risvegliare l’entusiasmo di fare che San Benedetto ha sempre avuto>>.
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