Una splendida realtà a vocazione biologica, distante solo 5 chilometri dalla città
Redazione
ASCOLI PICENO
Debutto da incorniciare per il progetto “Dall’Ascensione al mare”, ideato dal gruppo Fai giovani Ascoli per promuovere le bellezze storiche e paesaggistiche del Piceno attraverso le eccellenze vitivinicole del territorio.
A fare da cornice a questa prima uscita, nel pomeriggio di sabato 17 giugno, è stata proprio l’incantevole vista del monte Ascensione, punto di partenza di un percorso all’insegna dell’ambiente, delle tradizioni e della cultura, sapientemente declinata anche in ambito enogastronomico.
Per l’occasione, il volontario Francesco Santini ha illustrato ai visitatori le leggende che avvolgono la millenaria storia del monte, fatta di riti, aneddoti e usanze che da sempre scandiscono la quotidianità degli abitanti di Ascoli e dintorni.
Dopo aver conosciuto più da vicino uno dei principali punti di riferimenti del territorio sul piano ambientale e naturalistico, i giovani del Fai hanno poi fatto tappa a Colonnata Alta per una visita in cantina promossa in collaborazione con l’azienda agricola Pantaleone.
Una splendida realtà a vocazione biologica, distante solo 5 chilometri dalla citta, presentata al meglio dalla titolare Federica Pantaloni, che insieme alla sua famiglia coltiva con straordinaria cura e passione 19 ettari dedicati principalmente ai vitigni del territorio.
Pecorino, passerina, montepulciano, sangiovese e grenache le tipologie di uva coltivata a due passi dal fossato Pantaleone, che dà il nome a un marchio dallo spiccato carattere territoriale e con una forte etica del vino e del consumatore.
Accompagnati dall’enologo e delegato Giovani Assoenologi Marche Filippo Carli, passeggiando tra i filari esposti a sud-est, visitando la cantina di Colonnata Alta e degustando alcuni tra i vini più apprezzati del panorama enogastronomico nazionale, in un piacevole pomeriggio di sole i visitatori hanno potuto riscoprire lo straordinario equilibrio tra territorio e produzione vitivinicola, assaporando l’inconfondibile influenza dell’ambiente sul nostro vino.
«Abbiamo scelto di puntare sulla qualità e, come al solito, sullo straordinario patrimonio culturale, ambientale e turistico del nostro territorio, coinvolgendo le realtà vitivinicole che ogni giorno tengono alto il nome del Piceno sulle tavole di tutto il mondo - dice Gino Petronio, capogruppo Fai giovani di Ascoli -. Ringrazio la famiglia Pantaloni per la straordinaria disponibilità e Filippo Carli per il prezioso contributo offerto in questa prima tappa di un progetto che ci accompagnerà fino al 2024, nel segno della valorizzazione del Piceno attraverso la cultura del vino».
«Mi congratulo con il gruppo Fai giovani di Ascoli per aver promosso per primo in Italia un progetto in grado di mettere insieme la promozione del nostro territorio e le aziende vitivinicole locali - aggiunge Federica Pantaloni -. Da parte nostra abbiamo creduto fin da subito nei vitigni tipici del Piceno e nel principio della biodiversità. Siamo felici di aver condiviso la nostra esperienza con i volontari e i visitatori, dando vita a una piccola lezione di viticoltura abbinata alla riscoperta della storia e della natura del monte Ascensione».
Come annunciato da Filippo Carli, la seconda tappa di “Dall’Ascensione al mare” è in programma nel pomeriggio di sabato 22 luglio ad Ascoli, nella cantina di Velenosi Vini.
«Siamo orgogliosi di aver promosso un percorso altamente integrante - commenta Carli, tra gli ideatori del progetto - che attraverso la conoscenza dei viticoltori più apprezzati del Piceno riesce a valorizzare le bellezze troppo spesso nascoste del nostro patrimonio naturale e culturale. Dobbiamo tornare a innamorarci del nostro territorio, un obiettivo che, lavorando di squadra, sono convinto riusciremo presto a raggiungere».
Presente a questo primo incontro di Colonnata Alta anche il presidente del consiglio comunale ascolano Alessandro Bono, a conferma del costante sostegno dell’amministrazione nell’attività del gruppo Fai giovani, ribadendo che «mettere in evidenza le bellezze di Ascoli e del Piceno è di fondamentale importanza in chiave ambientale, ma anche economica e turistica. Ringrazio Gino Petronio, Filippo Carli e tutto il gruppo Fai giovani per la costante attenzione rivolta nei confronti del territorio».
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