Nella seduta del 27 giugno anche le modifiche dei regolamenti per la street art e per l’assegnazione degli alloggi popolari
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il presidente Eldo Fanini ha convocato il consiglio comunale per martedì 27 giugno (ore 17). Tra i 12 punti all’ordine del giorno, si segnalano:
- un’interrogazione a iniziativa della consigliera Barlocci riguardante la condotta tenuta dall’assessore Sanguigni in un suo post pubblicato tramite social media;
- tre interrogazioni a iniziativa dei consiglieri Marchegiani e Canducci di cui la prima riguardante le intenzioni dell’amministrazione comunale riguardo l’area Pruacs di via dell’Olmo e via Bixio, la seconda sullo stato del percorso per individuare spiagge destinate all’accoglienza di animali, e la terza sulle motivazioni dell’assegnazione di contributi di entità differente a due manifestazioni di analoga tipologia;
- un’interpellanza a iniziativa dei consiglieri Marchegiani e Canducci riguardante lo stato dell’acquisizione di aree a uso pubblico non ancora transitate sotto la proprietà del Comune nonostante passate decisioni del consiglio comunale;
- la presa d’atto del prelevamento dal fondo rischi e contenzioso di 10.000 euro disposto dalla giunta comunale e necessario per la liquidazione di un risarcimento danni stabilito con sentenza;
- gli indirizzi amministrativi per l’estinzione anticipata dello swap a suo tempo attivato dall’Ente e del relativo accordo transattivo;
- l’espressione del parere sull’approvazione del bilancio di esercizio 2022 della Ciip spa;
- la modifica del regolamento per disciplinare graffiti e street art che permetterà, tra le altre cose, agli artisti di questo settore di poter beneficiare di contributi così come avviene per altre iniziative e consentirà alla giunta comunale di individuare gli spazi che potranno accogliere opere d’arte di questo tipo;
- alcune modifiche e integrazioni ai criteri del regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata;
- due mozioni a iniziativa dei consiglieri Marchegiani e Canducci, di cui la prima per richiedere all’amministrazione comunale di attivarsi perché il Parlamento istituisca una nuova commissione d’inchiesta sulle vicende del Moby Prince in seguito a quanto emerso dalle precedenti indagini, la seconda perché l’amministrazione impegni fondi per la riqualificazione di via del Cacciatore e dell’area limitrofa del quartiere Sentina.
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