Bacà ha affermato che il vantaggio di esordire tardi è quello di aver già seppellito i sogni
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Ospite d'eccezione al liceo scientifico "Rosetti" di San Benedetto, lo scrittore Fabio Bacà, finalista al Premio Strega a Campiello nel 2022 con l'apprezzato romanzo Nova, ha accettato l'invito del gruppo di studenti e docenti del Club dei Lettori e del laboratorio di scrittura creativa dell'istituto.
Nato a San Benedetto, lo scrittore vive ad Alba Adriatica; il suo esordio è avvenuto con "Benevolenza Cosmica", pubblicato nel 2019, il romanzo letto dal gruppo che ha dato appuntamento allo scrittore per l'ultimo degli incontri dell'anno scolastico, venerdì 26 maggio. In un clima sereno e coinvolgente, gli studenti, guidati per i due laboratori rispettivamente dalle docenti Valentina Vagnoni e Adelia Micozzi, hanno avuto la possibilità di immergersi nel romanzo, andando anche oltre la trama ed esplorando le vicende editoriali e biografiche dell’autore.
<<Circondato da efebi esitanti, come probabilmente li avrebbe definiti Kurt O’Reilly (protagonista del romanzo), Fabio Bacà ha raccontato come è nata l’idea per il romanzo e come, dopo varie traversie, sia riuscito a pubblicarlo presso una delle più importanti case editrici italiane, Adeplhi, diventandone unico romanziere italiano ancora vivente - sintetizza a nome del gruppo Roberta Novelli, studentessa della 5G -. Con ironia affabile, l’autore ha risposto alle domande degli studenti, spaziando tra le varie tappe della sua vita, dall’adolescenza all’età adulta, legate da un unico filo conduttore: la passione per la scrittura>>.
Bacà ha affermato che il vantaggio di esordire tardi è quello di aver già seppellito i sogni, una sorta di benevola disillusione che lo rende cauto e coraggioso, ma che gli consente di raggiungere grandi successi come, per esempio, la candidatura alla settina del Premio Strega 2022 e alla cinquina del Premio Campiello 2022, ottenute entrambe con il suo secondo romanzo: Nova.
Come di consueto, l’incontro ha previsto anche l’intervento della dottoressa Roberta Calogiuri, la quale ha offerto una lettura professionale e introspettiva sulla psicologia del protagonista e, più in generale, sul romanzo stesso, condivisa dall’autore.
Al termine di questa giornata all’insegna della condivisone culturale, Fabio Bacà è stato insignito del diploma ad honorem del liceo "Rosetti", coronando un sogno durato più di trent’anni: quello di essere un liceale.
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