Da sottolineare la riduzione del debito pubblico che passa dai 770 milioni di euro del 2017 ai circa 250 dello scorso anno
Redazione
L'AQUILA
Questa mattina, 24 febbraio, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, ha partecipato all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti.
<<Nelle varie relazioni - ha detto Marsilio - la Corte ha riconosciuto l’importanza del lavoro dell’amministrazione regionale. Sono stati infatti sottolineati gli importanti risultati raggiunti; il buon governo della giunta è stato riconosciuto anche dalla magistratura contabile, a cominciare dalla parifica del rendiconto 2021, chiesta dalla stessa procura dopo che negli anni precedenti si era opposta ai bilanci regionali. Da evidenziare la sottolineatura dell’importante operazione di fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo, ma sopra a tutto c’è la presa d’atto della riduzione del debito pubblico che passa dai 770 milioni di euro del 2017 ai circa 250 dello scorso anno, seguendo una strategia che porterà a una costante e ulteriore diminuzione. Significa, a oggi, aver abbattuto di oltre i due terzi il debito ereditato. Tutto questo è avvenuto in un periodo di gravi crisi economica e pandemica. Un risultato di cui siamo orgogliosi e che ci sprona ad andare avanti con ancor più determinazione per consegnare ai cittadini una regione sana, trasparente e capace di spendere correttamente i soldi pubblici>>.
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