Il viaggiatore in bicicletta ha raccontato la sua esperienza
Redazione
FERMO
Grande presenza all’appuntamento di giovedì sera, 16 febbraio, con il viaggiatore in bicicletta Lorenzo Barone, organizzato dalla web radio “Mamma esco a fare due passi” nell’ambito del progetto “Youth Innovation Hub” alla comunità di Capodarco di Fermo, in collaborazione con l'Ambito sociale XIX, il Comune e "The Terminal", finanziato dalla Regione Marche e dal servizio civile universale.
La serata ha visto la partecipazione di un’attenta e numerosa platea che ha ascoltato Barone raccontare le sue eccezionali esperienze vissute durante i suoi otto anni di viaggio in bicicletta in giro per il mondo, soffermandosi soprattutto nella traversata che l'ha portato dal Sudafrica in Russia. Lorenzo è un cicloviaggiatore dalla larga popolarità, che sui social ha raggiunto anche chi non segue abitualmente il mondo della bici. Ha vissuto praticamente in sella gli ultimi sette anni della sua vita, attraverso viaggi estremi. L’ultimo progetto lo ha portato a seguire in bicicletta la più lunga tratta del mondo percorribile via terra, gli oltre 28 mila chilometri che portano dal Sudafrica fino allo stretto di Bering, all’estremità nordorientale della Russia.
Lorenzo, lungo il suo viaggio, è stato costretto a fermarsi più volte a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. E nel suo intervento ha sottolineato che <<la felicità è la ricerca delle soddisfazioni, e il raggiungimento degli obiettivi che uno si impone nella vita>>.
A fare gli onori di casa, monsignor Vinicio Albanesi che ha salutato Lorenzo Barone e lo ha ringraziato per aver accettato l'invito a raccontare la sua esperienza, insieme a Riccardo Sollini, direttore della comunità di Capodarco hanno sottolineato come <<l'incontro di stasera arricchisce la collaborazione del progetto "The Terminal" con la radio "Mamma esco a fare due passi", dove le attività della radio e gli educatori stanno portando avanti un lavoro importante di educativa di prossimità, in cui creare relazioni e trovare connessioni con i giovani e gli adolescenti. Un grazie all'impegno del Comune e dell'Ambito sociale>>.
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