Venerdì 27 gennaio (ore 21), presso l'auditorium "Tebaldini"

Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L’Azione cattolica celebra anche quest’anno il mese della pace, con lo slogan “Allenati alla pace”, che assume un significato particolare. In questo momento di difficoltà e dolore per l’intera umanità per i tanti fronti di guerra nel mondo e proprio nel cuore dell’Europa, è un richiamo forte e urgente, che ricorda a tutta l’associazione che la pace è dono e impegno.
 
L’associazione della diocesi di San Benedetto organizza in questo percorso una serata, aperta a tutta la cittadinanza, in cui sarà ospite il presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana Giuseppe Notarstefano, che venerdì 27 gennaio (ore 21.15), nell’auditorium comunale "Tebaldini", approfondirà quali possano essere nuovi sentieri per allenarsi e vivere la pace, partendo dalle parole di papa Francesco “Nessuno si salva da solo”.

Una serata con uno sguardo sul presente di guerra del quale non possiamo abituarci, in cui l’Azione cattolica vuole ribadire il proprio impegno nel quotidiano, perché nessuno può restare indifferente alla sofferenza dell’altro, nessuno è legittimato a voltare lo sguardo dall’altra parte, ma tutti siamo chiamati insieme a rendere possibile la pace con gesti di bene e giustizia.
Anche facendo tesoro di quanto la storia ci può insegnare con il contributo di Giuseppe Merlini, storico archivista, che ci indicherà testimoni e fatti che si sono impegnati a costruire il bene e la speranza in tempi di conflitti e difficoltà.
Una serata che coincide con la Giornata della memoria, per allenarsi alla pace e tracciare sentieri di fraternità, dato che tutti siamo chiamati a scendere in campo, come spiega lo slogan scelto dall’Ac, in questa partita in cui in gioco è la sorte dell’umanità, perché con la guerra siamo tutti sconfitti.

<<Un “allenamento” - spiegano dall’associazione - che proseguirà con altri appuntamenti che coinvolgeranno sul tema della pace i giovanissimi nella serata del 3 febbraio, presso la palestra delle suore concezioniste, e i ragazzi nel pomeriggio dell’11 febbraio in piazza Bambini del Mondo>>.

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