Giù le mani dalla neonatologia dell'ospedale “Mazzoni” di Ascoli.
Redazione
ASCOLI PICENO
<<E' da un po'di tempo che la destra di San Benedetto del Tronto, coadiuvati dal comitato Baiocchi-Falco tenta di depauperare i servizi sanitari dell'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno. In questi giorni si sta ripetendo lo stesso attacco all'unità operativa di neonatologia dell'area vasta 5, dopo che essa è stata istituita al pari di altri servizi come neurologia, oncologia etc.
Stiamo assistendo a continui reiterati attacchi, per smantellare tale servizio volendo riportare un'autonoma unità operativa a San Benedetto, cosa peraltro legittima nonostante le normative regionali lo vietino. La cosa singolare, è che i soloni dei cosiddetti comitati di San Benedetto, invece di prendersela con l'assessore Saltamartini, e con gli amministratori locali se la prendono con il primario di neonatologia la cui colpa, è sola quella di essere un ottimo professionista che porta avanti un reparto di eccellenza nonostante le mille difficoltà. È ora di finirla con questo stillicidio, i comitati se hanno il coraggio e la responsabilità di farlo chiamino l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, e dicano agli ascolani Fioravanti e Castelli, cosa stanno facendo per salvare l'ospedale."Prospettiva Ascoli" inizia da qui un lungo percorso dentro la sanità picena, non mancherà di far sentire la propria voce a difesa della salute dei cittadini e del nosocomio ascolano>>.
Stefano Giammarini
portavoce "Prospettiva Ascoli"
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