A breve la gara d'appalto
Redazione
FERMO
Da un lato i lavori di sistemazione del complesso che stanno per volgere al termine, dall’altro il progetto di fattibilità sul completamento del restauro conservativo e della ulteriore rifunzionalizzazione che è stato approvato dalla giunta comunale.
Un doppio binario finalizzato a ottenere in complesso il recupero del palazzo Domenicani, noto come ex collegio Fontevecchia in Largo Maranesi. Stanno per concludersi i lavori che rientrano nel progetto sulla sistemazione del complesso, nell’ambito dell’accordo tra comune di Fermo e Regione Marche Por Fesr 2014/2020 - Asse 6, eseguiti dalla ditta Rizzo costruzioni di Capaccio Paestum (Salerno).
Lavori per rendere l’immobile, insieme alle cisterne romane, uno dei più importanti poli attrattivi culturali della città, in quanto quelli in corso di esecuzione e che stanno per terminare sono finalizzati alla realizzazione del museo archeologico, che conterrà diversi spazi e un’area eventi all’aperto, nel cortile, fino a collegarsi con le cisterne romane.
A questo si aggiungono anche i progetti sulla rifunzionalizzazione dell’immobile nell’ambito del più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’importo complessivo di più di 16.500.000 euro, di cui:
- i contributi previsti dal Pnrr per circa 13 milioni di euro, per il restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del complesso, che sono stati riconosciuti a fine 2021 al Comune per il recupero totale del palazzo, per l’ampliamento delle aree per il museo e per la realizzazione di botteghe dell’artigianato locale, oltre ad altri spazi ad uso pubblico;
- 516 mila euro di risorse del dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’interno riconosciute al comune di Fermo, quale assegnazione di un contributo statale a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, che non dovrà essere così compartecipata con fondi propri dall’ente comunale;
- più di 3 milioni di euro per il fatto che la gara (appalto integrato con progettazione esecutiva, definitiva ed esecuzione lavori), verrà affidata prima della fine dell’anno.
Soddisfazione del sindaco Paolo Calcinaro: <<Come amministrazione abbiamo sempre creduto e lavorato in quest’opera di recupero e rifunzionalizzazione per rigenerare questo complesso come spazio polifunzionale e museale, anche grazie ai fondi del Pnrr, fino al collegamento con le cisterne romane>>.
<<Da un lato i lavori che terminano - ha aggiunto l'assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani - dall’altro la progettazione che va avanti per il completamento: azioni che si pongono come obiettivo quello di ridare alla città una parte importante della storia di Fermo. Un lavoro coordinato dall’ufficio tecnico comunale, che vede la collaborazione dell’ufficio per le politiche comunitarie e dell’assessorato alla cultura>>.
<<Vedere questo complesso nell’evoluzione degli interventi strutturali fa pensare a come riprenderà vita anche in funzione culturale, e come impreziosirà l’offerta museale di Fermo - ha sottolineato l’assessore alla cultura Micol Lanzidei - perchè viene recuperato uno spazio pubblico e il percorso al suo interno culminerà con un collegamento con le sottostanti cisterne romane>>.
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