Verrà adeguato sismicamente con l'illuminazione a risparmio energetico e fotovoltaico
Redazione
FERMO
Nuovo volto per un luogo di aggregazione come il centro sociale di Santa Petronilla in via Campania a Fermo. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova struttura che sarà sismicamente adeguata e con prestazioni energetiche di livello, che consentiranno grandi risparmi energetici per il riscaldamento e l’illuminazione. L’impianto elettrico prevederà l’uso di corpi illuminanti a bassissimo consumo, e coerentemente con quanto previsto dalla legge, verrà istallato sul tetto un impianto fotovoltaico.
<<E' un impegno con il quartiere dopo le difficoltà strutturali che si sono registrate sull'immobile esistente – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro -. Un interesse quello di ricreare un importante polo di aggregazione, perché ci sono delle realtà, come il centro sociale, sempre molto attive che vanno sostenute e premiate, anche perché Santa Petronilla ha bisogno di servizi per i cittadini. Così come sta crescendo il nuovo ambulatorio di pediatria e di medicina di base, questo è un altro servizio che va riportato al centro del quartiere>>.
<<Sappiamo quanto sia importante la funzione che i centri sociali svolgono, e questo intervento va nella direzione di migliorare la possibilità di partecipazione con una struttura nuova e adeguata rispetto a quella attuale>>. ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani.
<<Un centro sociale sempre molto partecipato e con tanti cittadini che ne fruiscono, quindi l’adeguamento degli spazi, che non erano neanche più sufficienti, era atteso e necessario>>. Ha sottolineato l’assessore Alberto Scarfini.
<<I centri sociali sono luoghi di aggregazione e di socializzazione veramente importanti, spazi utili e funzionali per cui come amministrazione abbiamo sempre lavorato anche in tale direzione>>. Ha concluso l’assessore alle politiche sociali Mirco Giampieri.
L’amministrazione ha inserito il progetto nel Piano triennale delle opere pubbliche per un importo complessivo pari a 430.000 euro.
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