I nostri sistemi produttivi devono diventare circolari, in modo che gli scarti di un’attività siano la materia prima di un’altra
Redazione
ASCOLI PICENO
Martedì 11 ottobre (ore 17.30) al palazzo dei Capitani, l’amministrazione comunale e la scuola di architettura e design dell’università di Camerino, ospiteranno il rettore del politecnico di Torino Guido Saracco, per presentare il suo libro 'CHIMICA VERDE 2.0 - Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale'.
Interverranno Marco Fioravanti (sindaco di Ascoli), Claudio Pettinari (rettore dell'università di Camerino), e Massimo Sargolini (direttore della scuola di architettura e design Eduardo Vittoria).
Guido Saracco, autore o coautore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, è ingegnere chimico, professore ordinario e direttore del centro per le tecnologie future sostenibili dell’istituto italiano di tecnologia, nato nel 2016 dopo gli accordi della conferenza delle Parti sul clima di Parigi, e si dedica alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie per combattere i cambiamenti climatici. Nel corso della presentazione, Saracco ci parlerà di cosa sia la Chimica verde 2.0... Spiegherà come gli scienziati stanno percorrendo da tempo diverse strade per riciclare la CO2, ma la diffusione su larga scala di queste innovazioni può avvenire solo se ripensiamo il modo di produrre i nostri beni di consumo.
I nostri sistemi produttivi devono diventare circolari, in modo che gli scarti di un’attività siano la materia prima di un’altra. Così riusciremo a fare a meno del petrolio. E il diossido di carbonio, una delle cause del cambiamento climatico, non sarà più un rifiuto ma una risorsa. I temi affrontati da Saracco sono trasversali e rappresentano un nuovo paradigma per le sfide del progetto di architettura che deve prevedere misure integrate di efficienza energetica, mobilità sostenibile, ottimizzazione delle risorse, sicurezza degli edifici e qualità ambientale.
La mattina successiva, mercoledì 12, terrà una Lectio Magistralis presso la sede dell’Annunziata della scuola di architettura e design dal titolo “Le grandi sfide per la sostenibilità” organizzato dal laboratorio di progettazione ambientale della Professoressa Federica Ottone e della docente Roberta Cocci Grifoni.
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