Multe salate per le violazioni in materia di orari di chiusura e somministrazione di bevande
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
La giunta comunale ha votato all’unanimità la delibera che autorizza il sindaco ad inserire nelle prossime ordinanze che disciplineranno l’attività dei pubblici esercizi, un inasprimento delle sanzioni minime.
Con questo atto, in particolare, viene portato da 50 a 300 euro l’importo del pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative per lo sforamento dell’orario di chiusura, per la somministrazione e vendita di alcolici d’asporto oltre l’orario stabilito, e per la vendita per asporto, sempre oltre l’orario previsto, di bevande in contenitori che, per il materiale di cui sono fatti, possono essere potenzialmente utilizzabili come strumenti d’offesa.
“Si tratta di una misura – spiega il sindaco Antonio Spazzafumo - che abbiamo adottato in vista dell’emanazione dell’ordinanza che disciplinerà queste attività durante la stagione estiva. L’obiettivo non è quello di impedire il godimento delle notti sambenedettesi e di quanto hanno da offrire, ma di regolamentare lo svolgimento delle attività d’intrattenimento in modo da non ledere i diritti di coloro che devono riposare. L’aumento della sanzione in questi specifici casi è in linea con la filosofia che intendiamo seguire nel rapporto con le attività che lavorano di notte, ovvero premiare chi si comporta bene lasciando loro tutti i margini consentiti al dispiegamento dello spirito imprenditoriale, ma sanzionare in modo tangibile chi non rispetta le regole e crea disagi alla città e ai suoi abitanti”.
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