Un'arteria stradale che collega le due province di Ascoli e Teramo, e che necessità di urgenti interventi per la sicurezza dei cittadini
Redazione
ROMA
Si è svolto a Roma, oggi 11 novembre, presso la sede del commissario straordinario alla ricostruzione, un incontro sul ponte Ancaranese che necessità di indifferibili ed urgenti interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico.
Alla riunione erano presenti il commissario Giovanni Legnini, il sub commissario alla ricostruzione Fulvio Maria Soccodato, l’onorevole Augusto Curti, il presidente della Provincia Sergio Loggi, il vicepresidente Giovanni Borraccini, il consigliere provinciale con delega alla viabilità Daniele Tonelli, e il dirigente del settore viabilità della Provincia l'Ingegner Antonino Colapinto.
<<Abbiamo sottoposto all’attenzione del commissario Legnini il percorso tecnico e finanziario fin qui seguito per consentire la realizzazione di opere che garantiscano la risoluzione di esigenze e criticità dei due ponti posti sull’Ancaranese, snodo essenziale per la mobilità interregionale Marche e Abruzzo - ha affermato Loggi -. Si è trattato di un incontro molto proficuo e costruttivo a cui, entro breve termine, ne seguirà un altro con il commissario straordinario, le province di Ascoli e Teramo che condividono l’arteria, le Regioni Marche e Abruzzo, i comuni interessati di Ascoli, Ancarano, Castel di Lama, Anas e il soggetto attuatore per il ripristino della viabilità post sisma. C’è la volontà del commissario Legnini - ha concluso il presidente - di seguire l’iter dell’infrastruttura e di sottoporre all’attenzione della Cabina di coordinamento integrata questo importante intervento per il sistema della mobilità>>.
Le Province di Ascoli e Teramo, tenuto conto dell’impegno economico necessario per le attività di risanamento del ponte Ancaranese che collega importanti aree industriali e commerciali, nel corso del 2022, hanno promosso congiuntamente diverse interlocuzioni con gli organismi istituzionali della Regione Marche, della Regione Abruzzo e di ANAS per individuare modalità condivise atte a finanziare e realizzare in tempi brevi i necessari interventi volti a rafforzare la sicurezza, migliorando le condizioni di percorrenza e fruibilità.
Da evidenziare che, proprio a fine agosto, si è tenuta una riunione dove erano presenti oltre alle istituzioni (Regione Marche, province e comuni), anche numerose associazioni di categoria, nel corso della quale sono state raccolte le forti aspettative del territorio nel trovare una soluzione alla problematica in tempi brevi, e l’impegno da parte della Regione Marche a farsi parte attiva nel reperimento di ulteriori finanziamenti necessari per la realizzazione delle opere di manutenzione.
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