Sabato scorso, 2 dicembre, al teatro dell'Aquila, con la Commissione pari opportunità del Comune capoluogo
Redazione
FERMO
Una vita oltre lo schermo. Quella di Raffaella Carrà, protagonista, attraverso il libro scritto dalla giornalista Rai Adriana Pannitteri, della serata organizzata sabato scorso, 2 dicembre, al teatro dell'Aquila, dalla Commissione pari opportunità del comune di Fermo.
Un'iniziativa aperta alla cittadinanza, creata in occasione della riorganizzazione della Cpo comunale, alla sua prima uscita ufficiale.
Ad aprire la serata, sul palco del teatro dell'Aquila, il sindaco Paolo Calcinaro, l’assessore alla cultura Micol Lanzidei, la presidente della Cpo Romina Giommarini, che hanno portato il loro saluto e illustrato la finalità dell'iniziativa.
Il racconto, attento e minuzioso della vita di Raffaella che si manifesta attraverso le pagine del libro, ha riportato alla luce aspetti reconditi e personali di quello che è stato uno dei personaggi televisivi più amati in Italia e all'estero.
Nel dialogo con l'autrice si è delineato un messaggio trasversale, legato all'emancipazione della donna, Raffaella, diventata icona del costume della società italiana degli anni Settanta, da Trieste in giù. Gesti, movenze, refrain che hanno fatto la storia del costume e che appartengono anche a quelle nuove generazioni che amano generi di musica ben diversi.
Passione, emancipazione, libertà, autenticità, disciplina, amore per il lavoro, e generosità, ma anche discrezione e pudore nel momento più critico legato alla malattia, vissuta lontano da ogni clamore. Questi i vari volti della "ragazza perfetta".
Un racconto delicato e profondo, utile per riflettere sull'importanza di tutti quei valori e quei cambiamenti della società che anche oggi, seppure in una condizione diversa e più complessa, vanno osservati e difesi, indipendentemente da ogni stereotipo o pregiudizio.
Un ringraziamento va agli organizzatori della serata, ai componenti della Cpo comunale e della Cpo provinciale, rappresentata dalla dottoressa Luciana Mariani.
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