Iniziata la prevendita dei biglietti per gli eventi internazionali al teatro dell'Aquila
Redazione
FERMO
Grandi nomi della musica classica al teatro dell’Aquila di Fermo, grazie al Circolo di Ave (associazione presieduta da Anna Danielli), con il patrocinio del Comune.
Cresce infatti l’attesa per due artisti di primo piano del panorama classico internazionale: la violinista Patricia Kopatchinskaya e il pianista Yefim Bronfman che saranno in città rispettivamente a gennaio e febbraio 2024, per due concerti che si preannunciano memorabili e per i quali è iniziata la prevendita.
<<È emozionante vedere arrivare a Fermo nomi così importanti del panorama mondiale della musica classica. Promuovere e diffondere la grande musica in città e nel nostro territorio è un percorso coraggioso ma che, senza dubbio, vale la pena portare avanti. Fermo ha tutte le carte in regola per poter essere una città di grande tradizione della musica classica; d’altronde questa straordinaria arte è rimasta immutata nei secoli e questo aspetto dimostra tutta la sua potenza per essere ancora musica del futuro>>. Sono le parole di Anna Danielli, fondatrice e presidente de "Il Circolo di Ave", associazione che dal 2019, organizza e ospita nel settecentesco palazzo Brancadoro concerti di musica da camera e residenze per i nuovi talenti della classica.
Aprirà la VI stagione concertistica, la star internazionale del violino Patricia Kopatchinskaya che si esibirà al teatro dell’Aquila, sabato 27 gennaio (ore 21). Eccezionale artista, compositrice, nota al pubblico per le sue interpretazioni radicali di epoche e stili diversi, Patricia Kopatchinskaja ha conseguito nel 2017 il Swiss Grand Award for Music dell’Ufficio federale svizzero della cultura, ha ottenuto di recente la nomina di Artist in Residence con la leggendaria Berliner Philarmoniker; ha collaborato con le più prestigiose orchestre come la Budapest festival orchestra, e l’Elbphilharmonie di Amburgo. Assoluta priorità della musicista moldava è la musica del XX e del XXI secolo: ha lavorato e lavora con importanti compositori fra cui Luca Francesconi, Gyorgy Kurtag, Esa-Pekka Salonen, e Marton Illes. Ha inciso più di 20 Cd, fra cui Death and the Maiden (vincitore di un Grammy Award). Accompagnata al pianoforte dalla musicista da camera Polina Leshenko, in un tour italiano che vede solo tre tappe Torino, Reggio Emilia e Fermo, eseguirà, per il pubblico del teatro fermano, un programma incentrato sulle partiture di Debussy, Enescu, Fauré e le sue stesse composizioni.
Domenica 25 febbraio (ore 18), sarà la volta del grande pianista Yefim Bronfman, citato anche da Philip Roth in uno dei suoi romanzi più famosi, La macchia umana, come colui che ha “un impeto non minore di quello di Prometeo” riferendosi alla forza delle sue esecuzioni. Considerato dalla critica tra i maggiori talenti pianistici di oggi, Yefim Bronfman ha studiato con Arie Vardi alla Rubin Academy di Tel Aviv per poi perfezionarsi alla Julliard School e al Curtis Institute of Music, e nel 2015 ha ricevuto la laurea honoris causa della Manhattan School of Music. Ospite frequente dei più importanti festival musicali in Europa e negli Stati Uniti, Yefim Bronfman ha suonato diretto da molti dei più celebri direttori d’orchestra d’oggi e collaborato con altri importanti solisti in progetti cameristici fra cui Martha Argerich, Pinchas Zukerman, Anne-Sophie Mutter e Emmanuel Pahud. Tra i numerosi premi assegnati si annoverano l’Avery Fisher Prize, il Jean Gimbel Lane della Northwestern University e il Grammy Award, vinto nel 1997, per i concerti di Bartok con Salonen e l’Orchestra di Los Angeles. Per il pubblico del teatro dell’Aquila, il grande solista interpreterà meravigliose pagine di Schubert, Schumann, Esa Pekka Salonen e Chopin.
Si ringrazia il Comune e la Fondazione Carifermo per il contributo e l'interessamento.
Biglietti singoli (da 15 a 30 euro), e abbonamento a entrambe le date (dal settore A, 45 euro, al settore C a 22.50 euro), acquistabili su Vivaticket o presso la biglietteria del teatro dell’Aquila.
Info: (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure al numero 0734/284295.
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