In programma portierato sociale e ricettività
Redazione
FERMO
Sabato 18 marzo (ore 18), si terrà l’inaugurazione dei nuovi locali di “SpazioBetti”, il progetto di rigenerazione urbana che permetterà di ridare alla città di Fermo la piena disponibilità pubblica di una porzione dell'ex-scuola media "Ugo Betti", in zona San Francesco.
In questo spazio polifunzionale saranno presenti un bar/bistrot, una sala pubblica polivalente e delle sale di formazione, spazi che verranno messi a disposizione della cittadinanza con particolare attenzione alla fascia giovanile e all’offerta di servizi per il quartiere. "SpazioBetti" intende così divenire un punto di riferimento per l’offerta culturale della città e del territorio, con una ricca programmazione di iniziative artistiche.
Interessante sarà anche l’offerta formativa che riguarderà il mondo delle arti e dello spettacolo.
Tra i servizi offerti dal progetto anche un’azione di “portierato sociale”, per dare un sostegno al quartiere e al vicinato di "SpazioBetti", consistente nell’animazione e nel supporto alle relazioni sociali e alla realizzazione di piccoli servizi di prossimità sociale, che siano utili ai cittadini.
Nel corso di questo primo periodo, il progetto offrirà anche servizi di alloggio in forma sperimentale di carattere sociale, con alloggi temporanei per situazioni di fragilità sociale, ma anche di carattere turistico, con micro-appartamenti per turisti; sarà possibile usufruire di una bike station, con la possibilità di noleggio di e-Bike per escursioni accompagnate e non nel territorio.
Il progetto, denominato “SpazioBetti. Eco-sistema di servizi e azioni socio-culturali integrati ad alta sostenibilità” al piano terra dell’immobile dell’ex scuola media, ad agosto 2022 era stato riconosciuto meritevole dal dipartimento della funzione pubblica della presidenza del consiglio dei ministri di risorse pari a 450 mila euro nell'ambito del Fis (Fondo di innovazione sociale), e il medesimo progetto è tra i soli 18 finanziati in questo programma (fase II sperimentazione dal dipartimento di funzione pubblica).
© Riproduzione riservata - L'Alba