Sabato 25 febbraio (ore 16.30), presso la sala consiliare cuprense
Redazione
CUPRA MARITTIMA
Con questo libro si conclude il lavoro di recupero della realtà culturale umbra antica da parte di Augusto Ancillotti e Romolo Cerri, un lavoro iniziato negli anni Ottanta e che ha conosciuto delle tappe significative, sia con il volume "Le tavole di Gubbio e la civiltà degli Umbri", da loro pubblicato nel 1996, sia con i tre convegni internazionali dell’Irdau (Istituto di ricerche e documentazione sugli antichi umbri), voluto e fondato nel 1999 da i due autori.
Il libro che hanno dato alle stampe vuole essere il coronamento del lavoro quasi quarantennale, una sorta di testamento, mirato soprattutto all’approfondimento di molte tracce già avviate allora, e alla correzione di alcune posizioni non più condivise dagli autori.
Questo lavoro colloca la componente “paleoumbra” in una posizione più centrale nell’ambito dei tratti culturali caratteristici del mondo delle Tavole Iguvine, lasciando comunque alla componente “safina” della lingua la funzione di marca identitaria della società.
Lo “scavo nelle parole” del testo iguvino mostra tutta la specialità della cultura umbra e fa emergere le tracce di una grande civiltà del passato degna di stare alla pari di quella etrusca e di quella romana.
Segreteria Archeoclub d’Italia - sede di Cupra Marittima
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